Frontiers Records – Ottobre 2014
Se siete fans di Jon Bon Jovi e avete seguito il rocker del New Jersey e la sua band dall’ inizio di carriera, ma siete rimasti delusi in maniera cocente dalle sue ultime scelte artistiche, forse una delle (poche) bands in grado di prenderne il posto nei vostri cuori sono i britannici Vega.
La band inglese sembra avere le idee molto chiare in questo album, il suo terzo dal 2010, confezionando un lotto di canzoni squisitamente ‘retrò’ con chitarre, tastiere, e cori ‘sparati a mille’ nella miglior tradizione dei Bon Jovi anni ’80, ovvero un AOR/hard melodico con qualche spezia pomp-rock molto grintoso, e che garantisce un ascolto piacevole dalla prima all’ ultima nota, senza risultare mai stucchevole, autocelebrativo, autoindulgente, o obsoleto.
Tutti ottimi musicisti, i Vega hanno indubbiamente il loro punto di forza nel vocalist Nick Workman, cantante che, se nei registri piùbassi può ricordare vagamente Eric Martin (Mr. Big), in quelli piùalti può essere accostato al Bon Jovi d’ annata, rispetto al quale può vantare tuttavia una tecnica decisamente superiore.
Dalla splendida e grintosissima title- track posta in apertura, e per arrivare alla conclusiva “Tears Never Dry”, e passando per “Wherever We Are” e “Ballad Of Broken Hearts” (canzoni, quest’ ultime, che non sfigurerebbero affatto nel songbook di Def Leppard, così come in quello degli ultimi Mr.Big), la ‘notturna’ “Neon Heart”, una certa dose di varietà nel songwriting è garantito anche al prezioso contributo, in fase d’arrangiamento dei brani, del bravo James Martin (tastiere) il cui lavoro a tastiere e sintezzatori, dona un appeal più‘fluttuante’ ed etereo in certi frangenti, in particolare in “Gonna Need Some Love Tonight” e “My Anarchy”.
Come se quanto appena detto già di per sè non fosse sufficiente a convincervi del fatto che I Vega meritano tutta la vostra attenzione, i nostri si concedono anche il lusso di un duetto con sua maestà Joe Elliott nella bella “10 X Bigger Than Love”, portata in dote dal celebre frontman dei Def Leppard in persona (Mr. Elliott, ogni tanto faccia il piacere di tenersi ‘quelle buone’ per i suoi Def Leppard, mi creda, ne avete bisogno! ”“nda).
Un album da non sottovalutare affatto questo “Stereo Messiah”, e senz’ ombra di dubbio alcuna, una delle uscite migliori di quest’ ultimo scorcio di 2014!
Tracklist:
1. Stereo Messiah
2. All Or Nothing
3. Wherever We Are
4. Ballad Of The Broken Hearted
5. Gonna Need Some Love Tonight
6. The Fall
7. Neon Heart
8. With Both Hands
9. 10 X Bigger Than Love
10. My Anarchy
11. The Wild, The Weird, The Wonderful
12. Tears Never Dry
Line-up:
Nick Workman – voce
Marcus Thurston – chitarra
James Martin – tastiere
Tom Martin – basso
Dan Chantrey – batteria
