GLENN HUGHES. Non vi basta? RESONATE. Ancora?

Basterebbero queste tre paroline per non avere dubbi sull’ultimo,nuovo lavoro della leggenda inglese. Un lavoro che sa di retrò,che riporta ai fasti passati dei suoi Deep Purple ma anche a quelli piùrecenti del supergruppo Black Country Communion. Prodotto dallo stesso Hughes e dal chitarrista Søren Andersen, l’album vede poi la collaborazione, dietro le pelli, del grande (in tutti i sensi) Chad Smith (RHCP) nei brani HEAVY e LONG TIME GONE.

E proprio HEAVY, autentica macchina del tempo, ci riporta indietro a quel Mark III e a quel Burn, classico che tanto ci ha fatto saltare e sognare. “It’s so Heavy!” Ovazione. Con chi hai fatto il patto Glenn?Con chi per avere ancora cotanta vocalità . Basta ascoltare MY TOWN,pezzo introspettivo e coinvolgente,dinamico e adrenalinico. Tastiere, basso, groove, tanto groove. Quanti richiami a Jon Lord e soci in questa FLOW. Quasi un revival in una storia di spiritualità . “Just let it be in harmony, now finally with clarity“. LET IT SHINE è tanta tanta roba,con basso e tastiere a far  battaglia. STEADY, GOD OF MONEY e HOW LONG… non calano il tiro. Il Nostro tira fuori dal cilindro autentiche perle, rock di gran classe. Chiudo gli occhi e mi pare d’esser tornato al 74. WHEN I FALL abbassa il tiro per quasi quattro minuti. Ballad malinconica che fà  da apripista alla bomba  LANDMINES, pezzo dalle sfaccettature funky e dal retrogusto crossover. Wow. Il gran finale è vicino, si cala il poker. STUMBLE AND GO, uno sguardo dietro e via con LONG TIME GONE, rock energico, vigoroso.

Duro come la roccia,come il sesso robusto. The Voice of Rock è tornato. Semplicemente godo.

www.glennhughes.com

Glenn Hughes : Voce, Basso, Chitarra acustica

Søren Andersen : Chitarre

Pontus Enborg : Drums & Percussion

Lachy Doley : Tastiere

 

glenn-h

 

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