Gli storici studi inglesi dove i Beatles hanno registrato un disco iconico – anche per l’immagine della copertina – e dove anche Pink Floyd e moltissimi altri hanno inciso su nastro le loro fatiche, verranno interessate nel corso dei prossimi mesi da interventi di restauro radicale dal costo di diversi milioni di sterline: a dare il semaforo verde ai lavori – riferisce il Telegraph – è stato Lucian Grainge, amministratore delegato della Universal britannica, che ha rilevato tre anni fa gli studi dalla concorrente EMI. Scopo dell’intervento, che – tra le altre cose – vedrà  il parco attrezzature completamente aggiornato e rinnovato con le piùsofisticate soluzioni disponibili sul mercato, è quello di consolidare la fama di Abbey Road come eccellenza sul panorama degli studi di registrazione, aprendo ancora di piùal mercato delle colonne sonore per le produzioni cinematografiche piùimponenti e redditizie.

Alla fine dei lavori di ristrutturazione Abbey Road diventerà  il primo studio in Europa a disporre della tecnologia di editing per lo standard Dolby Atmos, sistema utilizzato per sonorizzare i film che “spalma” 128 tracce audio su oltre 64 speaker: solitamente utilizzato nelle sale cinematografiche, il sistema potrebbe presto trovare un utilizzo anche nel mercato home video.

fonte: milano arte moda

Redazione
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