Steamhammer/SPV ”“ Ottobre 2017

La storia della musica passa anche dai fratelli Appice.
Carmine, classe 1946, una carriera iniziata con i Vanilla Fudge, poi con i Cactus, Jeff Beck, Pink Floyd, Ozzy, Ted Nugent. In poche parole un colosso.
Il fratello piùgiovane, Vinny, anche lui immenso batterista che ricordiamo con Ronnie James Dio, Black Sabbath, Heaven & Hell e recentemente nei Last In Line.

Ora unendo le bacchette e le loro forze hanno dato vita a questo nuovo progetto che vede coinvolti alcuni amici di una vita e un succulento parterre di illustri musicisti. Alcuni nomi: Paul Shortino (Rough Cutt, Quiet Riot), Robin McAuley (MSG), Craig Goldy (Dio, Giuffria), Bumblefoot (Guns n’Roses), Joel Hoekstra (Night Ranger, Whitesnake), Erik Turner (Warrant), Tony Franklin (Blue Murder, The Firm), Phil Soussan (Ozzy Osbourne).
Tanta roba ma, mi dispiace dirlo, poca sostanza. Mi aspettavo molto di piùda questo album e soprattutto da questi musicisti.
Dal punto di visto tecnico ovviamente tutto funziona alla perfezione, quello che purtroppo manca sono i pezzi.
Siamo al cospetto del classico disco che suona alla grande, ma che ha pochissimi episodi in grado di coinvolgere l’ascoltatore e di rimanere impressi nella mente.

L’inizio non è certamente dei migliori con la title track, ‘Killing Floor’, ‘Danger’, totalmente prive di mordente, prolisse e a tratti noiose. Si salva ‘Monsters And Heroes’ una sorta di tributo al grande Ronni James Dio. Carino il ritornello anche se non ci strappiamo di certo i capelli.
Drum Wars’ è una piacevole sfida tra i due batteristi, (per alcuni aspetti mi ha ricordato vagamente ‘Detroit Rock City’ dei Kiss almeno nella prima parte) che giocano con il loro strumento sfoderando ritmiche variegate.
Riot’ è una cover dei Blue Murder, presente nello splendido album di debutto di questa band datato 1989, per cui se già  lo conoscete questa nuova versione non si discosta poi molto dall’originale se non per la voce di Robin McAuley.

Il disco prosegue con ‘Suddenly’ brano cadenzato e ancora una volta anonimo e la piacevole e bonjoviana ‘In The Night’ dalle tipiche atmosfere anni ottanta, finalmente un pezzo che convince.
Nella parte finale si salvano ‘Bros In Drums’ dinamica e con un buon groove e la conclusiva ‘Sabbath Mash’ un medley di riff e brani dei Black Sabbath per cui ovviamente parliamo di grandi pezzi.

Siamo arrivati alla fine, un po’ a fatica a dire il vero. Musicisti di questa levatura non devono dimostrare piùnulla, ciò non toglie che ‘Sinister’ non può essere giudicato positivamente.
Un prodotto ben confezionato e suonato che non lascia il segno e scivola via senza emozioni.

www.appicebrothers.com

Tracklist:

1.Sinister
2.Monsters And Heroes
3.Killing Floor
4.Danger
5.Drum Wars
6.Riot
7.Suddenly
8.In The Night
9.Future Past
10.You Got Me Running
11.Bros In Drums
12.War cry
13.Sabbath Mash

Band:

Carmine Appice ”“ batteria, voce
Vinny Appice ”“ batteria

Ospiti:

Jim Crean ”“ voce
Paul Shortino ”“ voce
Robin McAuley ”“ voce
Chas West ”“ voce
Scotty Bruce ”“ voce
Craig Goldy ”“ chitarra
Bumblefoot ”“ chitarra
Joel Hoekstra ”“ chitarra
Mike Sweda ”“ chitarra
Erik Turner ”“ chitarra
David Michael Phillips ”“ chitarra
Tony Franklin ”“ basso
Phil Soussan ”“ basso
Johnny Rod ”“ basso
Jorgen Carlson ”“ basso
Erik Norlander – tastiere

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