AOR Heaven – Aprile 2012

Bangalore Choir, la creatura di David Reece, dimostra di essere viva e vegeta, meglio in questo nuovo millennio che negli anni 80. Di certo l’sperienza conta e questo è dimostrato in “Metaphor” nuovo e fresco album di questa band che sembrava essere spacciata e dimenticata.

Ma qualità  e classe non mancano ai componenti di questo gruppo ed ecco “Metaphor” davvero sorprendente in determinati aspetti. Bei riff e belle parti melodiche si fondono con una buona dose di grinta, che in effetti non guasta mai. E allora ecco brani come “Trojan Horse”, la title track “Metaphor” e “Don’t Act Surprised” che colpiscono proprio per quel modo di essere leggero e easy listening, adatti ad una corsa in autostrada e ad un ascolto in sottofondo che non stanca mai. E’ chiaro che non ci troviamo davanti ad un prodotto originale, anzi i punti di contatto con altre band o artisti molto innovativi sono abbastanza evidenti, ma chi se ne importa se il risultato riesce a soddisfare anche le orecchie piùesigenti?

Hard Rock e Melodic Rock insieme non guastano e si nota come la band funzioni meglio dopo aver trovato il giusto amalgama a piùdi due anni dal suo ritorno sui palchi di mezzo mondo e dal rientro discografico con “Cadence” del 2010. Altri due brani da mettere in evidenza sono “Fools Gold” la classica balland, immancabile in un prodotto del genere, ed un country folk “Never Face Ole Joe Alone”…

Niente male “Metaphor” dei Bangalore Choir, ottima la prestazione di David Reece, Andy Susemihl e soci. Niente male davvero…

www.bangalorechoir.com

Traklist:

1. All The Damage Done
2. Trojan Horse
3. Silhouettes On The Shade
4. Metaphor
5. Don’t Act Surprised
6. Never Face Ole Joe Alone
7. Scandinavian Rose
8. Catch An Angel Fallin’
9. Civilized Evil
10. Fools Gold
11. Always Be My Angel

Band:
David Reece – voce
Andy Susemihl – chitarra
Curtis Mitchell – chitarra
Danny Greenberg – basso
Rene Letters – batteria

 

 

Redazione
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