Questa volta non posso perdermi il concerto di uno dei musicisti che in questi ultimi anni riesce ancora ad incantarmi: Mr Zakk Wylde. Un musicista da far venire le pelle d’oca, un chitarrista ipnotico, un vocalist robusto e potente. Insomma Zakk Wylde e i suoi Black Label Society. Che Band, che quartetto micidiale, che potenza e mole di suono da far venire i sacri brividi.

Siamo al Gods of Metal 2012, l’ultima giornata, non fa tanto caldo, rispetto alle altre edizioni a cui ho partecipate e ai concerti dello scorso anno nella stessa location, ovvero l’Arena Fiera di Rho, in provincia di Milano. Non capisco perchè ancora si ostinino a fare suonare in quell’immenso parcheggio. Mistero.

Non c’è tanta gente, quattro giornate di festival non possono essere assimilate economicamente dalla maggior parte degli amanti del metal diversificato come in questa occasione e parliamoci chiaro, bisogna fare delle scelte e tenere ben stretti gli euro che abbiamo in tasca. Il pubblico però è bello tosto, d’altronde i ballerini di musica classica non sono adatti all’esibizione di Zakk & soci.

Ore 18:00, intro e si parte. Il capo tribùsale sul palco, copricapo indiano, cavolo fa caldo, e giùa far comprendere a tutti qual è la band piùdura e potente della serata. Black Label Society, of course! L’amalgama dei quattro è oramai cosa risaputa e, nonostante l’instabilità  dietro le pelli, la cosa che colpisce quando si ammira la band sul palco è appunto quel senso si amichevole potente insieme atto alla distruzione sonora. La band ruota attorno a Zakk Wylde carnefice delle note e delle sonorità  piùdisumane, il fischio sibilante della sua sei corde, la voce roca, i suoi solo pazzeschi, lungo circa 6 minuti quello alla fine di “Fire It Up”, la sua bravura selvaggia da autentico animale da palcoscenico, non mi stancherò mai di dirlo, il senso di appartenenza alla tribùBLS espressa con i giubbotti simili col teschio sulla schiena e quella voglia di esprimere a tutti quella apparente rabbia eccezionale.
Sono troppo fan dei Black Label Society lo so, poco obiettivo questo è poco ma sicuro, ma sfido chiunque ad affermare il contrario anche se la band no è gradita quanto la gradisco io…

Gran concerto, gran piacere per occhi ed orecchie e per la gola ho trovato la giusta qu7antità  di birra per rinfrescarla…

Black Label Society… 12 brani troppo pochi!!!!

Setlist:
1. Crazy Horse
2. Funeral Bell
3. Bleed for Me
4. Demise of Sanity
5. Overlord
6. Parade of the Dead
7. Fire it Up
8. Guitar Solo
9. Godspeed Hell Bound
10. Suicide Messiah
11. Concrete Jungle
12. Stillborn

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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