Borila Records – Luglio 2015

Da sempre adoro i Bonfire, una di quelle band “minori” che hanno scritto grandi pagine di hard rock. Quando ho appreso della fuoriuscita dello storico singer Clauss Lessman non volevo crederci, ma poi ecco l’uscita di un nuovo album, “Glorious” con un nuovo cantante David Reece (Accept) e da inguaribile romantico del rock quale sono ho ordinato il disco ed ora eccomi qui, ancora una volta a parlare della band tedesca.

Mi dispiace dirlo ma per me i veri Bonfire non sono questi, “Glorious” mantiene si qualche elemento del Bonfire sound, ma oltre a mancare Mr. Lessman, siamo al cospetto di un disco riuscito a metà  (ad essere buoni).

“21 Guns Salute (Goes Boom)” presenta i nuovi Bonfire, e devo ammettere che non è affatto male, buon mid tempo, roccioso e coinvolgente nel chorus.
Il livello si mantiene buono con la successiva “Nothin’ At All” brano veloce dove la batteria e la doppia cassa giocano un ruolo fondamentale. Le chitarre graffiano a dovere e anche se il riff sa di già  sentito nell’insieme funziona a meraviglia.

La traccia numero 3 “Can Break Away” prosegue il buon momento di ispirazione, un altro roccioso mid tempo impreziosito da un bel chorus da stadio. “Remember” all’inizio non sembra male, ma complice una brutta interpretazione di David e un ritornello inconcludente si perde strada facendo. Ecco l’immancabile ballata, “Fallin’ Outta Love” lontana parente delle perle melodiche dei vecchi Bonfire. Ancora una volta non convince Reece, troppo statico nella sua interpretazione.

Si prosegue in territori hard rock melodici con la title track piacevole e leggera che risolleva un po’ le sorti del disco. Non trascendentale ma necessaria. Altra flessione con le successive “Supernatural Disguise” e “ Shooting Star” brani che raggiungono la sufficienza grazie a delle melodie carine ma dai Bonfire ci si aspetta di più. “Lies” sembra piùuno scarto che un brano di valore. Mid tempo noioso e ritornello che neanche dopo ripetuti ascolti si insedia nella mente. Finalmente un bel riff di chitarra apre “Put Out The Flames”, brano che ci riporta agli anni ottanta e che mi sembra ben costruito e arrangiato. “Free Wind desperado” è l’ennesimo brano né carne né pesce, abbastanza tirato ma che pian piano si perde in una triste mediocrità .

Un tuffo nel passato glorioso con le nuove versioni di “Sweet Obsession” e “American Nights” dove David Reece non mi sembra molto a suo agio. Buoni i nuovi arrangiamenti ma continuo a preferire le versioni originali. In chiusura troviamo una cover di Joe Cocker “With A Little Help From My Friends”. Se già  non mi piace l’originale, men che meno questa versione a tratti noiosa e inutile in un contesto hard rock.

Il nome Bonfire continuerà  a farmi battere il cuore, però “Glorious” mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Qualche buona canzone ma troppi momenti negativi che penalizzano questo album. Sarò un inguaribile romantico ma spero vivamente che Mr. Lessman torni presto nella band.

www.bonfire.de

Tracklist:
1.21 Guns Salute (Goes Boom)
2.Nothin’ At All
3.Can’t Break Away
4.Remember
5.Fallin’ Outta Love
6.Glorious
7.Supernatural Disguise
8.Shooting Star
9.Lies
10.Put Out The Flames
11.Free Wind Desperado
12.Sweet Obsession
13.American Nights
14.With A Little Help From My Friends

Band:
Hans Ziller – chitarra, cori
David Reece – voce
Ronnie Parkes – basso
Harry Reischmann – batteria
Frank Pane – chitarra

 

 

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