Frontiers Music Srl ”“ Ottobre 2018

Debutto sulla lunga distanza per gli svedesi Creye, descritti come “the next big thing”, definizione pesante e ingombrante da portare sulle spalle.
Dopo un ep di tre pezzi rilasciato nel 2017, arriva il contratto con Frontiers Music, sempre a caccia di nuovi talenti, e la pubblicazione dell’omonimo debut album.
Il sound dei Creye pesca a piene mani dagli anni ottanta senza per questo risultare una sterile operazione nostalgica senza arte né parte. Tanto aor, tante tastiere, e diversi pezzi davvero belli, insomma gli ingredienti per fare bene ci sono tutti.
Tredici tracce tutte tra i tre e i quattro minuti che trasudano aor da ogni singola nota. Un disco questo che vede la presenza massiccia delle tastiere, strumento che non si limita a stendere tappeti monotoni e basta, ma che grazie anche a dei suoni per nulla artefatti, riesce a dare una marcia in piùal disco. Completano il tutto, una voce melodica e piacevole e le chitarre, sempre presenti ma ovviamente controllate e mai sopra le righe in quanto a suoni e aggressività .

Parlando dei brani, l’inizio è decisamente buono con ‘Holding On’, ‘Different State Of Mind’ e ‘Never Too Late’. Si ha così un’idea precisa delle buone qualità  individuali e della musica contenuta in questo disco.
Altri momenti da ricordare sono sicuramente ‘Miracle’ uno dei pezzi migliori che sfiora i confini del pop, ‘Christina’ dal ritornello molto incisivo e tipicamente anni ottanta, la sognante e delicata ‘Love Will Never Die’ (mi ha ricordato gli Stage Dolls migliori), ‘Still Believe In You’ frizzante e grintosa, ‘Desperately Lovin’’ e la conclusiva ‘A Better Way’.
Uno dei pregi di questo album è sicuramente quello di non avere pezzi brutti o riempitivi in scaletta, e già  non è poco.
Il livello generale delle composizioni è decisamente buono, con alcuni picchi che contribuiscono a una votazione estremamente positiva. I Creye hanno realizzato un bel disco, fresco, melodico e sincero.

Forse la definizione “the next big thing” in questo momento è un po’ esagerata, di sicuro siamo al cospetto di una band dalle notevoli potenzialità , che andranno confermate disco dopo disco, senza bruciare le tappe. Il primo ostacolo è stato superato alla grande, attendiamo fiduciosi i Creye alla seconda prova in studio.

www.creyesweden.com

Tracklist:

1.Holding On
2.Nothing To Lose
3.Different State Of Mind
4.Never Too Late
5.All We Need Is Faith
6.Miracle
7.Christina
8.Straight To The Top
9.Love Will Never Die
10.Still Believe In You
11.City Lights
12.Desperately Lovin’
13.A Better Way

Band:

Robin Jidhed – Lead Vocals
Andreas Gullstrand – Lead Guitar
Fredrik Joakimsson – Rhythm Guitar
Gustaf à–rsta – Bass
Joel Rönning – Keyboards
Arvid Filipsson ”“ Drums

1 Comment

  1. Avatar

    Questo primo album degli svedesini CREYE mette in luce quanto di buono puo’ inaspettatamente uscire da questa terra nordica….gia’l’EP dell’anno scorso mi aveva molto convinto e l’omonimo album non mi ha deluso!…songs sempre raffinate e con grande fluidita’…il nuovo innesto d’arte Robin Jidhed sa quantomeno interpretare bene tutte le songs peccato che dalle ultime notizie sia gia’ fuori dal progetto….questo rende alla band un percorso forse troppo in salita …staremo a vedere il sostituto…forse se devo trovare un difetto e’ attribuibile alla esagerata produzione anni 80 style ma….vabbe…son ragazzi!!!!!

Write A Comment