Nuclear Blast – Aprile 2017

A una band di spicco come i Dimmu Borgir, vere icone del black metal sinfonico e tra i pochi (pochissimi in verità ) che possono vantare vendite serie in un genere tutto sommato di nicchia, mancava solo una cosa per arricchire la proposta musicale: affidare buona parte dei magniloquenti arrangiamenti a un’orchestra vera.

Nonostante i lavori con Mustis non avessero mai fatto rimpiangere una scrittura di qualità  e dei suoni piuttosto credibili, è solo con l’ultimo full length Abrahadabra che i nostri hanno potuto collaborare con un organico di strumentisti classici in carne e ossa. Dal punto di vista compositivo, a mio modesto parere, un lavoro non sempre brillante (con debite eccezioni)… ma certo un coronamento perfetto delle scelte nel sound intraprese molti anni prima.

Nel 2012, in occasione del ventennale dalla formazione della band, il combo norvegese è pure riuscito a portarla in live, l’orchestra, così come il coro. Quello che troverete in questo DVD è la testimonianza non di una, ma di ben due esibizioni da novanta minuti ciascuna; la prima ripresa a Oslo con alle spalle la Norvegian Radio Orchestra, la seconda al Wacken Open Air, accompagnati dall’Orchestra Nazionale Sinfonica della Repubblica Ceca. In entrambi i casi va segnalata come ospite Agnete Kjølsrud, female vocalist in Gateways… e, così come su disco anche dal vivo, che vocalist!

I due live sono per certi versi speculari dal momento che, come è facile immaginare, uno spettacolo di tale complessità  lascia ben poco spazio all’improvvisazione. La setlist è assolutamente identica, così come a grandi linee la performance dei Dimmu Borgir (solidissima), i cambi costume e il suono globale. Non vi resterà  che scegliere di volta in volta lo sfondo che preferite: se farvi quindi trascinare dal tramonto alla notte sull’enorme Black Stage del Wacken, o invece sull’attrezzatissimo palco di Oslo. Entrambe le situazioni hanno il loro fascino e garantiscono una grande godibilità .

L’unico punto debole, anche se ammetto si tratta di gusto personale, è rappresentato dalla natura di entrambi gli show, che vanno letti nel contesto del tour del già  citato Abrahadabra. Metà  dello spettacolo è infatti incentrato su quest’ultimo lavoro (cui certo va riconosciuto di essere nato con l’orchestra e quindi di rappresentare una scelta piùche naturale), a spese di alcuni album precedenti poco o niente affatto frequentati. Dal penultimo In Sorte Diaboli, per esempio, si ripesca solo il primo singolo The Serpentine Offering e non va meglio a un capolavoro come Enthrone Darkness Triumphant, cui è riservata l’epica chiusura con The Mourning Palace ma niente di più. Va decisamente meglio per Puritanical Euphoric Misanthropia, dove pezzi che già  avevano un sapore orchestrale come Fear and Wonder e Perfection of Vanity raggiungono la massima espressione possibile.

Insomma, per essere chiari: nessuno dei due live può essere considerato un excursus omogeneo, del tutto soddisfacente della carriera dei blackster norvegesi e questo è un limite da sottolineare.

Al di là  di questo aspetto, però, il dvd merita davvero l’acquisto. Le riprese, abbondanti e variegate, creano il giusto movimento e fanno di questa uscita un prodotto di alto livello, accostabile a produzioni ben piùimportanti. La pasta del suono è eccellente; nel caso dei Dimmu Borgir questo aspetto risulta interessante perché, avendoli visti spesso dal vivo, ho sempre trovato la definizione del mix un aspetto migliorabile (anche se lo spessore, soprattutto sulle basse frequenze, non si è mai dimostrato carente!).

Forces of The Northern Night è disponibile in molte versioni, dal doppio cd all’Earbook, il quale contiene anche moltissimo bonus material.

 Dopo sette anni senza release ufficiali non posso che apprezzare molto questa uscita e, volendo prendere in parola i Dimmu Borgir, mi aspetto che sia un degno antipasto all’uscita del loro nuovo disco, forse già  verso la fine del 2017.

www.facebook.com/dimmuborgir

Tracklist
01. Xibir (orchestra)
02. Born Treacherous
03. Gateways
04. Dimmu Borgir (orchestra)
05. Dimmu Borgir
06. Chess With The Abyss
07. Ritualist
08. A Jewel Traced Through Coal
09. Eradication Instincts Defined (orchestra)
10. Vredesbyrd
11. Progenies Of The Great Apocalypse
12. The Serpentine Offering
13. Fear And Wonder (orchestra)
14. Kings Of The Carnival Creation
15. Puritania
16. Mourning Palace
17. Perfection Or Vanity (orchestra)

Band:
Shagrath – voce
Silenoz – chitarra
Galder     Guitars – chitarra

 

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