Frontiers Music Srl ”“ Agosto 2018

Il mondo colorato e condito di buoni propositi creato dagli Enuff Z’Nuff ormai trent’anni fa a volte stona se paragonato al grigiore e alla frenesia della vita reale.
La band dell’unico superstite Chip Z’Nuff, ritorna con l’entusiasmo e lo spirito leggero caratteristiche che da sempre hanno accompagnato questi eterni ragazzi di Blue Island, Illinois.
Il grande Donnie Vie per ora non è piùnel gruppo, anche se spero sempre in suo ritorno assieme a fratello Chip, un’alchimia perfetta la loro.

Diamond Boy’ è un gradito ritorno. Assieme a zio Chip (come sempre al basso e ora anche alla voce) troviamo Tony Fennell e Tory Stoffregen alle chitarre e Dan Hill alla batteria, una buona squadra, affiatata e convinta della musica che sta suonando.
Il disco inizia con la title track, poche note per capire che il marchio di fabbrica inconfondibile della band è sempre ben riconoscibile.
Tanta energia, melodie accattivanti che sanno un po’ di Beatles e un po’ di Enuff Z’Nuff.
Undici canzoni, magari non tutte riuscitissime, ma nel complesso tanta buona musica, un pizzico di nostalgia ma anche tanti buoni propositi, in fondo la vita è bella e va vissuta godendosela in ogni attimo, ricordiamoci che è una sola.

Gli episodi migliori sono sicuramente ‘Where Did You Go’ mid tempo che riporta la memoria all’omonimo debutto del 1989, ‘Fire & Ice’, ‘Metalheart’ che magari non sarà  propriamente metal ma sprigiona energia positiva, ‘Faith, Hope & Luv’ molto rock e frizzante, il bel lentone ‘Dopesick’ sofferto al punto giusto e infine ‘Imaginary Man’ brano conclusivo che sembra arrivare direttamente dagli anni sessanta e che ci accompagna per mano con la sua melodia davvero retrò.

Salvo qualche episodio un po’ noiosetto, ‘Diamond Boy’ si può considerare un lavoro riuscito, senza troppe pretese di classifica e vendite, un lavoro che arriva direttamente dal cuore e che anche per questo riesce a trasmettere e a lasciare qualcosa dentro di noi.

Enuff Z’Nuff, un gruppo fuori dal coro ma assolutamente da seguire e amare.

www.enuffznuff.com

Tracklist:

1.Transcendence
2.Diamond Boy
3.Where Did You Go
4.We’re All The Same
5.Fire & Ice
6.Down On Luck
7.Metalheart
8.Love Is On The Line
9.Faith, Hope & Luv
10.Dopesick
11.Imaginary Man

Band:

Chip Z’Nuff ”“ basso, voce
Tony Fennell ”“ chitarra
Tory Stoffregen ”“ chitarra
Dan Hill – batteria

1 Comment

  1. Avatar

    …..io sono un fan di questa band dall’ormai lontano 1989 quando esordirono con l’omonimo disco…la band era pero’attiva dal 1985…li ho seguiti in tutti questi anni dove hanno prodotto davvero perle incredibili!!!….Da qualche anno di ripartenza senza donnie vie pero’ sento uno spostamento forte verso il sound 60/70 inglese….la verve inoltre non e’ piu’ quella dei passati album…manca quell’attacco solare anni ’80…questo e’ un sound molto piu’grunge e melanconico…questo sound non lo apprezzo molto in questa band che ha rappresentato il glam 80 nei migliori dei modi…cioe’ divertimento e spensieratezza!!!…la band non suona male ,ci mancherebbe,ma anche chip non avendo tanta voce e’ costretto a filtrarla in 60 style….ma….mi sa che per la prima volta non comprero’ il disco…gia’ il precedente dissonance era troppo dissonante!

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