Sonisphere 2015…

Le band che sono state scelte sono perfette  la voglia di metal è tanta”… piùdi 30.000 persone presenti e il solito tanfo di birra e giacche di pelle borchie e toppe la fanno da padrone assieme a un caldo estenuante”…

Un po’ di coda per arrivare alla location ma nessun problema in macchina si ripassano i brani, e si parla dei vecchi concerti chiedendosi come suoneranno le band che quest’oggi si alterneranno sul palco, i nomi ci sono di conseguenza le aspettative sono alte e i ricordi degli anni 90 ancora molto caldi e presenti”…  si spera sempre di ritrovarli, i grandi big, in forma come allora, ma non è sempre così gli anni passano per tutti per noi e per loro.

Molte sono state le critiche fatte in rete sulla presenza dei Faith no More a una giornata del genere in cui il metal potente e aggressivo è il legame che accomuna tutte le band e il solito parlare mette da parte altri nomi importanti come quello dei Meshuggah, apprezzata in Italia ma non così come meriterebbe e come viene amata in Svezia. Amo questa band per sonorità  e potenza, il tiro è da paura e devo dire che il mio Sonisphere comincia prorpio alla grande. Ma la grande attesa è per i Faith no More e Metallica, inutile tergiversare…

Ore 19  e qualche manciata di minuti e salgono sul palco dell’Arena di Assago Mike Patton e soci (e io mi arrampico su una traliccio dello stage e mi gusto una grande esibizione), tutti vestiti di bianco, palco tutto bianco con tanti fiori”… spettacolo un po’ strano per un concerto e un raduno metal in cui è il color nero quello dominante”… lo avranno fatto per distinguersi???

Mike Patton è in formissima, come al solito, ma un po’ invecchiato, sono trascorsi 5 anni dall’ultima volta che ho visto i Faith no More, ma restano sempre una grande band, è inutile parlare e raccontare un concerto ”… meglio vedere un video rubato  con un cellulare almeno potrete giudicare voi”… La scaletta vede brani tratti dal nuovo ‘Soil Invictus’ come ad esempio ‘Motherfucker’ che apre lo show della band di San Francisco, ‘Sunny Side Up’, ‘Separation Anxiety’, ‘Superhero’ e ovviamente ‘Soil Invicuts’. E poi i classici che hanno reso grandi i Faith no More… che goduria poter riascoltare ‘Epic’, Easy’, ‘We Care a Lot’, ‘Be Aggressive’ tanto per citarne alcuni. La band suona a mille  come un metronomo potentissimo”… Mike Bordin il batterista è una vera potenza ”… tra i miei batteristi preferiti.

Purtroppo una parte del pubblico non ha apprezzato il concerto poichè poco disposti a lasciarsi andare al rock non aggressivo… peccato le punzecchiate alla band e le risposte di Patton al pubblico… comunque il mio pensiero personale non cambia nei confronti dei Faith no More… grande band e gran bel concerto!

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Sono ormai le 21.30 e stanno per salire sul palco i Metallica”… la band con cui tutti, noi adolescenti degli anni 90, siamo cresciuti e che abbiamo da sempre seguito nel bene e nel male. Le aspettative sono alte, anzi altissime… Ho visto molti concerti del quartetto e a volte la delusione è stata grande quindi parto con il freno a mano tirato e mi preparo a tutto…

Ma quando si sentono le prime note dell’intro de ‘The Ecstasy of Gold‘ (che oramai è entrato a far parte della storia del metal) l’emozione diventa infinita e tutti i dubbi e le perplessità  scompaiono. E poi un botto di Metallica. Lo so, non sono gli stessi Metallica di un tempo, loro sono cambiati, noi siamo cambiati, ma l’emozione è sempre la stessa perchè i Metallica dal vivo fanno proprio paura. Ogni brano una sensazione diversa e i classici, i grandi classici sono stati da pelle d’oca. ‘One‘, ‘Master of Puppets‘, ‘Seek & Destroy‘, ‘Sad But True‘, ‘Metal Militia‘, l’intramontabile ‘Nothing Else Matters‘, ‘Enter Sandman‘, ‘The Unforgiven II‘ suonata dal vivo per la seconda volta nella loro storia (emozione!!!), ‘For Whom the Bell Tolls‘… di seguito è pubblicata la scaletta interea, quella usata da ‘Mr Simpatia in Persona’ Lars Ulrich…

Mi ripeto, se si pensa a un concerto dei Metallica di 20 anni fa, allora si rimane confusi pensando al tempo che passa inesorabilmente, ma se si guarda al concerto, a questo concerto e lo si considerea per quello che è allora vi posso assicurare che lo spettacolo è stato grande e coinvolgente. Una lunga scaletta, quattro cavalieri che hanno reso grande la storia del metal in generale e del thrash metal in particolare, la storia sofferta e distorta di  quattro uomini che hanno dedicato al rock’n’roll la propria anima e le proprie tasche…

Metallica!!!

e adesso basta parlare ”… meglio un altro video rubato…

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Scaletta Mettallica

la setlist di Larsh Ulrich

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