Trascending Records ”“ Gennaio 2018

Interessante proposta quella dei Frost Giant, band proveniente dagli Stati Uniti che ad oggi ha pubblicato due ep e finalmente arriva al traguardo del tanto sospirato full-lenght. Il sound mischia epic metal, punk, hardcore e death metal il tutto ispirato alla mitologia norvegese che da sempre esercita un certo fascino per molte band. La musica dei Frost Giant non ha confini e non si pone limiti, la creatività  è libera da catene, e viaggia in un territorio difficile e impervio ma molto affascinante, lontano dalle mode. ‘The Harlot Star’ alterna brevi episodi strumentali ad altri piùlunghi dove il cantato si divide tra parti pulite e altre in growl, supportato da piccoli innesti di voce femminile.

La title track, brano d’apertura dal forte sapore pinkfloydiano, prepara l’ascoltatore per la successiva ‘Forgive Me Not’ ottimo esempio della complessità  e varietà  della proposta musicale dei Frost Giant. La furia e la potenza del death metal si fondono alla perfezione con le atmosfere oniriche e gli sprazzi di raffinata melodia. I pezzi strumentali non sono inseriti a caso, contribuiscono invece a creare una sorta di legame tra tutte le tracce arricchendole ulteriormente di elementi acustici e legati al folclore nordico. ‘Apostasis’, ‘An Exile In Storm’ e ‘Ashes Among The Earth’ mettono in evidenza il gusto melodico e la componente poetica di questi musicisti. Come detto in apertura, sono presenti alcune piccole influenze hardcore/punk, che possiamo ritrovare soprattutto in ‘Prisoner Of The Past’. Il giro iniziale arriva direttamente dalla scena newyorkese (mi vengono in mente gli Agnostic Front e i Sick Of It All) per poi lasciare spazio a sonorità  completamente diverse, un connubio davvero interessante.

Arriviamo a ‘The Forgotten Graves’ il brano piùlungo di questo lavoro. Un piccolo viaggio attraverso le diverse atmosfere e molteplici facce di questa affascinante e arcana musica. Dieci minuti intensi e ricchi poesia, nei quali la band dimostra di aver raggiunto una completa maturità  che si può notare soprattutto negli arrangiamenti e nella fluidità  dei vari passaggi.

Of Clarity And Regret’ e ‘Monuments To Nothing’ rappresentano la degna conclusione di questo viaggio musicale, brani di ampio respiro, a tratti imprevedibili nella loro varietà  e complessità  strutturale. L’atmosfera onirica e decadente di ‘Perpetuum Et Aeternum’ ci prende per mano e in punta di piedi ci conduce fuori, per godere della luce e respirare la vita.

I Frost Giant sono pronti per intraprendere un lungo viaggio nell’insidioso mondo musicale, ‘The Harlot Star’ merita di essere ascoltato per la sua bellezza e poesia, per l’originalità  e per le emozioni positive che riesce a regalare.

www.facebook.com/frostgiantofficial

Tracklist:

1.The Harlot Star
2.Forgive Me Not
3.Apostasis
4.Curse Of Doubt
5.An Exile In Storm
6.Prisoner Of The Past
7.Ashes Among The Earth
8.The Forgotten Graves
9.Of Clarity And Regret
10.Monuments To Nothing
11.Perpetuum Et Aeternum

Band:

Matt Frost ”“ voce, chitarra
Scott Breustedt ”“ chitarra
Brook Duer ”“ basso
Armen Koroghlian ”“ batteria

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