Navigando in rete mi accorgo di quest’album dalla copertina e dal titolo interessante: “Handmade Heavy Blues”. Quindi lo ascolto, mi piace, lo recensisco e invio un messaggio alla band, Geezer, per ottenere un’intervista via mail. Parlo con Pat Harrington, chitarrista, voce e produttore del gruppo. Una persona molto interessante, decisa e schietta”…

Long Live Rock’n’Roll:
Sono stato sorpreso quando navigando in rete ho trovato e ascoltato il vostro album. Sono stato immediatamente rapito dal primo accordo di “Planes, Trains & Automobiles””…  bel sound, bella potenza nel suo essere lento ma ricco di energia”… sei d’accordo con me”…

Pat Harrington:
Il riff mi ha subito conquistato, un nuovo moto su un vecchio blues e anche uno dei migliori inizi che un brano abbia mai avuto.

Long Live Rock’n’Roll:
Mi piace la copertina. Color sepia, vero? Perché questa idea che sembra vintage? O sto sbagliando tutto a pensarla così?

Pat Harrington:
Non è stato intenzionale avere questo tipo di effetto. Le foto nel CD sono state scattate durante un recente viaggio che ho fatto nel Delta del Mississippi. E’ stato fonte di ispirazione. Un posto che sembra far parte di un’altra era e le foto credo che riescano a riflettere questa idea, quindi un’atmosfera vecchi tempi.

Long Live Rock’n’Roll:
E visto che ci siamo, mi piace anche il titolo dell’album: “Handmade Heavy Blues”. Quando l’ho letto ho subito pensato a qualcosa fatto in casa, fatto a mano, artigianale contro la maniera industrializzata di concepire la musica ai nostri giorni (appunto l’uso del termine ‘Handmade’) e questo esser fatto in casa risalta il perfetto bilanciamento fra il blues grezzo e lento con sonorità  piùaggressive heavy metal”…

Pat Harrington:
Mi piace il modo in cui hai interpretato il tutto”… Durante la produzione, noi avevamo pensato ad un latro titolo e a un’altra copertina. Ho cambiato tutto all’ultimo minuto mentre stavo sistemando alcuni promo CD. Poiché siamo una nuova band ho creduto necessario dover trovare un qualcosa per spiegare velocemente chi fossimo e di colpo mi è venuto in mente “Handmade Heavy Blues”. Spiega tutto, è la perfetta spiegazione di ciò che facciamo. L’aspetto artigianale rispecchia quello che facciamo ed il modo in cui lo facciamo. Registriamo in maniera digitale ma non perdiamo del tempo a sovrapporre le chitarre o a correggere la voce o a tagliare e copiare col ProTools. Il suono viene fuori dagli amplificatori e poi la batteria e poi la mia gola, niente computer”…

Long Live Rock’n’Roll:
Ma utilizzando solo una parola (e non so se sia possible) quale termine useresti per esprimere o dare una definizione al significato dell’album?

Pat Harrington:
Handmade Heavy Blues”…

Long Live Rock’n’Roll:
Che impressioni ti ha fatto avere il CD pronto per esser ascoltato?

Pat Harrington:
Fin qui tutto bene. Da quando è uscito l’album il responso è stato migliore di quello che speravamo e le note posidive giungono da posti che non ci aspettavamo. Tutto ciò è davvero magnifico.

Long Live Rock’n’Roll:
Siete soddisfatti del vostro lavoro o qualcosa sarebbe potuto andare meglio?

Pat Harrington:
Siamo comunque soddisfatti. Per le risorse limitate che abbiamo messo in campo non sarebbe potuto andare meglio di così. Un ringraziamento va all’Old Soul Studio e a Matthew Cullen per il loro aiuto e contributo alla causa.

Long Live Rock’n’Roll:
Visto che si parla dello studio parliamo dei momenti in studio trascorsi a registrare. E’ stato difficile e che mi dite del songwriting?

Pat Harrington:
Registrare è stato molto piacevole. Abbiamo sviluppato tanta pre-produzione e tutti i brani, prima di esser incisi, erano stati messi in vari demo a volte in versioni differenti. Di conseguenza quando siamo andati a registrare avevamo una grande familiarità  con i brani e li abbiamo incisi al massimo in 2 o 3 tentativi. Inoltre, sia lo studio che il nostro ingegnere, Matthew Cullen, hanno fatto un grande lavoro con noi, pensa le varie incisioni e sono state fatte in un weekend, davvero efficienti e davvero professionali”…

Long Live Rock’n’Roll:
Handmade Heavy Blues” è autoprodotto, vero? Quanto avete speso? No, sto scherzando”… perchè la scelta di autoprodurvi, nessuno ha creduto in voi o voi costate molto? Oppure”…

Pat Harrington:
I soldi sono sempre un gran problema, ma principalmente ci siamo trovati nelle giuste possibilità  nel giusto momento. Io avevo in mente il tipo di suono che volevo, la band era molto unita e ben amalgamata, lo studio era ed è di proprietà  di un mio amico e Matthew Cullen è un ottimo ingegnere / produttore / tecnico del suono”… avevamo tutto ciò di cui avevamo bisogno e la giusta condizione astrale ha fatto sì che tutto abbia funzionato alla perfezione”…

Long Live Rock’n’Roll:
Sono stato colpito da una frase che ho letto sulla vostra pagina di facebook che dice che voi vi ritenete una (anti)band non interessata a vincere premio o contest e che voi volete solo creare della musica che possa far muovere il culo nei club piùmalfamati per fare ubriacare e far casino”… Mi è piaciuta davvero tanto, quindi voi siete un’antiband e vi sentite un’antiband”… dimmi la verità , mai pensato di fare musica per diventare ricco ed esser pieno di donne?

Pat Harrington:
Ma certo che cu piacerebbe far soldi, avere donne e tutto il resto, ma parlando seriamente non deve essere questo il motore portante, a noi interessa la musica e focalizziamo tutto su questo, è tempo di lasciare che le persone siano ciò che vogliono”…

Long Live Rock’n’Roll:
Concordo pienamente”… ma parliamo ora della vostra musica, secondo te è giusto definire il vostro stile heavy blues o è troppo semplificata la cosa?

Pat Harrington:
No, no”… è proprio così”….

Long Live Rock’n’Roll:
Allora, questa è la prima volt ache chiacchieriamo, quindi, please, ci parlate di voi? Sappiamo che siete di Kingston, nello stato di New York, abbiamo compreso che vi piace il blues e probabilmente il metal e poi”…?

Pat Harrington:
Sono cresciuto con l’hard rock, l’heavy metal e l’hardcore e mi riferisco agli anni 70 e 80, quando tutto era piùinteressante, lo scambio di cassette, l’esistenza dei bootleg”…
Poi, negli ultimi anni ho riscoperto i chitarristi che usavano la slide guitar, quei chitarristi prima della Guerra e mi sono innamorato di Charley Patton, Son House, Blind Willie Johnson”… Volevo trovare la ferocia del blues del Delta degli anni 20, 30 e vedere cosa poteva accadere unendola a una base hard rock, quella in cui sono cresciuto. Chris Turco (batterista, ndr) ha un background simile al mio ed il suo modo di suonare la batteria funziona alla perfezione. Io e Freddy (Freddy Villano, basso, ndr) abbiamo suonato insieme per molti anni in altre band. Quindi tutti amici che hanno cercato di fare della buona musica cercando lasciando delle forti vibrazioni lungo la nostra strada”…

Long Live Rock’n’Roll:
2/3 della band sembrano avere origini italiane o quantomeno latine”…

Pat Harrington:
Sì, sono un irlandese circondato da italiani”…

Long Live Rock’n’Roll:
Come funziona dalle vostre parti con la musica dal vivo? Sai com’è, in Italia è molto difficile per rock, metal, blues, punk band riuscire a suonare tranquillamente, riuscire a esprimersi liberamente e magari essere anche pagati”…

Pat Harrington:
Siamo fortunate poichè abbiamo molte possibilità  di suonare nelle nostre zone e nel nostro stato, ma anche nelle città . La parte economica è sempre quella piùdivertente”…

Long Live Rock’n’Roll:
E ora, dopo la pubblicazione dell’album che vi aspettate, piùsoldi, piùconcerti, piùchitarre, piùsesso, più”…

Pat Harrington:
Di più, di più, di più”…

Long Live Rock’n’Roll:
hahahaha”… state pianificando qualcosa per promuovere l’album o siete anche un’antiband nella promozione?

Pat Harrington:
Una buona volta stiamo cercando di far sì che la promozione funzioni”… e se ci hai scovato vuol dire che sta funzionando, non credi?

Long Live Rock’n’Roll:
Pat, è arrivato il momento di chiudere questa nostra chiacchierata. Grazie per il tempo che ci hai concesso, ma prima di lasciarci cosa vorresti dire ai lettori di www.longliverocknroll.it e anche a tutti gli italiani che non conoscono ancora la vostra musica?

Pat Harrington:
Grazie a voi tutti per averci dedicato del tempo a conoscerci. Cercateci su facebook o si Bandcamp e su YouTube”… si siamo. In primavera pubblicheremo un EP digitale, quindi tenete aperti occhi e orecchie perché Geezer ha appena iniziato”…

Long Live Rock’n’Roll:
Grazie di nuovo e sono davvero contento di avervi trovato in rete”… spero di aver presto vostre news e in bocca al lupo!!!

Pat Harrington:
Grazie 1000 a te”…

 

Avatar
Author

Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

Write A Comment