Frontiers Records – Aprile 2015

Nuovo disco targato Impellitteri ”“ Rob Rock, due musicisti che a mio avviso hanno raccolto poco rispetto a quello che meritavano realmente.

Ne è passato di tempo dal primo omonimo EP del 1987, che conteneva la storica traccia “Lost In The Rain”, brano tecnicissimo e con un Rob Rock inarrivabile.

Nel corso degli anni, i due si sono “lasciati” e ritrovati piùvolte, ma l’amicizia è rimasta inalterata.

Eccoli qui, ancora assieme dopo quasi trent’anni a divertirsi con un nuovo capitolo discografico, “Venom”, pubblicato dalla nostrana Frontiers Records.

“Are you ready”…one, two, three”…Venooommmm”, siete pronti a tuffarvi nel metal degli Impellitteri ?. La title track è quello che volevamo sentire da questa band. Rob Rock che ci invita, e Impellitteri che ci accompagna con i suoi riff al fulmicotone. Song veloce e accattivante, ottimo biglietto da visita.

“Empires Of Lies” segue la scia della precedente, mettendo in evidenza il lato piùduro del gruppo. Ci voleva un bel riff anni ’80, e “We Own The Night” ci accontenta, tra mid tempo e velocità , un connubio perfetto che dal vivo spaccherà . Dopo la trascurabile “Nightmare”, bel riff ma deludente la linea vocale, ascoltiamo “ Face The Enemy”, introdotta da un malinconico arpeggio. Ancora un bel mid tempo, compatto e graffiante che avrebbe forse meritato un ritornello piùincisivo, ma che nell’insieme funziona bene.

“Domino Theory” è puro metal, veloce e ricca di stop and go che danno al pezzo quella cattiveria in più, con l’aggiunta di un pizzico di modernità . Simile la successiva “Jehovah”, sempre veloce e con numerosi stacchi. Il ritornello richiama alla memoria gli Stryper del primo periodo.

Rimaniamo sempre in territori classici con “Rise”, buon pezzo rovinato a mio avviso da un pessimo ritornello, scontato e fastidioso. Peccato.

La band si riprende con “Time Machine”, scheggia impazzita che a stento tiene a bada i quattro musicisti. Perfetta in tutti i dettagli, non una virgola fuori posto.

Arriviamo alla fine non prima di aver ascoltato “Holding On”, capitolo conclusivo di “Venom”. Questa song racchiude un po’ tutte le caratteristiche degli Impellitteri, tecnica, velocità  e potenza.

“Venom” nel complesso è un buon disco di heavy metal a tratti melodico a tratti no. Gli unici due difetti, sono una certa ripetitività  in fase di songwriting, e la mancanza di ritornelli efficaci, che fanno perdere qualche punto al disco.

facebook.com/ChrisImpellitteri

Tracklist:
1. Venom
2. Empire Of Lies
3. We Own The Night
4. Nightmare
5. Face The Enemy
6. Domino Theory
7. Jehovah
8. Rise
9. Time Machine
10. Holding On

Band:
Chris Impellitteri – chitarra
Rob Rock – voce
James Amelio Pulli – basso
Jon Dette – batteria
Impellitteri - band2015

Write A Comment