Autoprodotto – 2016
Nuova band proveniente dall’area milanese, gli Infrared giungono al debutto con questo omonimo ep di cinque tracce.
Gli Infrared si muovono agevolmente in territori alternative rock prestando molta attenzione alle melodie e mantenendosi al di sopra della media con pezzi che necessitano di ripetuti ascolti per essere apprezzati fino in fondo, ma che alla fine lasciano il segno.
‘Time’, brano d’apertura non è di certo il classico brano esplosivo che si tende a mettere come opener, ma invece è una sofferta e intensa canzone che alterna momenti di puro rock ad altri piùriflessivi e d’atmosfera.
La successiva ‘That Day’ ha un che di sensuale, con parti di chitarra dissonanti e un andamento che trasporta l’ascoltatore nell’universo degli Infrared, un ottimo esempio di rock maturo e non convenzionale.
‘Wound’ mette in evidenza alcune melodie e intrecci vocali degni di nota, segno che la band ha già le idee chiare e una certa personalità . Questo potrebbe essere un brano su cui puntare molto avendo tutte le potenzialità e le caratteristiche per diventare una hit.
Un tocco di funk con ‘Once More’ song abbastanza varia che mescola sapientemente una ritmica sincopata ad aperture melodiche che trovano l’apice nel ritornello.
In chiusura ‘Secrets And Lies’ sicuramente la piùostica delle cinque ma non per questo inferiore alle altre. Un brano saturo e a tratti ossessivo che non lascia tregua.
Una piacevole sorpresa questa band milanese, quattro musicisti molto ben affiatati che tramite la loro musica trasmettono emozioni positive.
Una menzione particolare alla voce di Tania Tiozzo, versatile e lontana dai soliti stereotipi delle voci femminili italiane.
Gli Infrared hanno confezionato un gran bel mini album, un prodotto maturo che ha tutte le carte in regola per piacere a molti.
Tracklist:
1.Time
2.That Day
3.Wound
4.Once More
5.Secrets And Lies
Band:
Tania Tiozzo ”“ voce
Giovanni Mori ”“ basso
Marco Fantin ”“ chitarra
Fabio Cau – batteria
