Mausoleum Records – Maggio 2015

Volete un vero album heavy metal? Eccolo, servito su un piatto d’argento, non come la testa del nostro nemico, ma come piatto prelibato da gustare in una grande occassione. L’album in questione si intiola ‘Monsters of Rock‘, sfornato dai Killer, band belga il cui debutto discografico risale al 1980 in piena rivoluzione NWOBHM. La prima band belga del filone della mia piùsfrenata adolescenza.

La band ha avuto alterne fortune, tra cambi di formazione e scioglimenti, ritorni e abbandoni, con la presenza costante di ‘Shorty’ (all’anagrafe Paul Van Camp) vocalist e chitarrista sin dalla prima ora, innesti e decessi, e i soliti dubbi su come sarebbe potuta andare la vita se solo la band si fosse trovata in altri lembi di terra…

Ed ecco il settimo album, una vera e propria bomba. Mi rivedo seduto nella mia lontana camera con il volume dello stereo al massimo e il vinile che ruota velocemente sul mio giradischi e le emozioni che si susseguono e la pelle che si increspa. Questo è heavy metal, nessun altro nome, nessuna etichetta inutile, nessuna classificazione di genere… ricordate com’era un tempo?

‘Monsters of Rock’ è uno schiaffo al nostro attuale periodo moderno di assoluta confusione musicale perchè è davvero puro, classico, ordinario, sparato metal! L’unico riferimento al moderno sono le sonorità  attuali, dense, concrete, perfette, corpose. AH… che meraviglia. Alla faccia di tutti mi viene una sfrenata voglia di un po’ di sano headbanging che di certo questa notte non mi farà  dormire…

Nonostante il tempo trascorso, Shorty (il leader dei Killer) è giunto alla soglia dei 60 anni, la band si difende bene, proponendo piùdi un’ora di heavy con i controfiocchi per un totale di 15 brani. C’è tanta storia in questo lavoro dei Killer, c’è tanta passione mai assopita e tanta voglia di guardare avanti senza fermarsi mai. Vi sfido all’ascolto di ‘No Exception to the Rule’ e voglio proprio vedere chi risucirà  a star fermo e vediamo se siete dei veri metallari o meno… scherzi a parte forse, e sottolineo forse, ‘No Exception to the Rule’ è uno dei brani piùcoinvolgenti di questo album anche se la scelta è davvero ampia e varia. Sì davvero  varia, poichè tra brani super veloci (‘Deaf, Blind and Dumb’, ‘The Reactor’, ‘Children of Desperation’), l’immanacabile lentone (‘Danger Zone’) e i classici riffoni di chitarra e assoli che ti fanno uscire fuori le vene dal cervello (‘Back to the Roots’, ‘Hold Your Head Up High’, ‘Shotgun Symphony’) quanto meno te lo aspetti ecco un mega blues elettrico, di quelli super tosti, ‘Making Magic’, davvero sporco e crudele che stravolge tutti i pensieri e trascina verso l’alto il grado di soddisfazione…

E’ un piacere ascoltare album del genere, non perchè legati a una serie di ricordi, non perchè non c’è la volontà  o la capacità  di ascoltare altro ma solo perchè è un album davvero bello.

Consigliato: ‘Monsters of Rock‘!!!

www.4-killer.be

Tracklist:
1. Monsters of Rock
2. No Exception to the Rule
3. Shotgun Symphony
4. Back to the Roots
5. No Way Out
6. Danger Zone
7. Firestorm
8. Deaf, Blind and Dumb
9. Forever Metal
10. Children of Desperation
11. Hold Your Head Up High
12. Making Magic
13. The Reactor
14. Rock City
15. Fake

Band:
Paul ‘Shorty’ Van Camp – voce, chitarra
Ken ‘Jakke’ Van Steenbergen – voce, basso
Ivan ‘Vanne’ Opdebeec – batteria

Killer - band 2015

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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