Ricetta del giorno,prendete una gran voce, una così a caso tipo Jakob Samuel,
proveniente dai The Poddles, un bassista scafato, uno tipo Pontus Egberg, già 
militante anch’esso di The Poddles e King Diamond, un batterista come
Robban Back, ex membro di Sabaton ed Eclypse tra i tanti e un giovane chitarrista
promettente e virtuoso come Mike Palace ed ecco la band perfetta.
KRYPTONITE all’anagrafe e svedese di passaporto, che con questo fresco,
omonimo debut album, uscito per Frontiers Records il 4 Agosto, possono
vantare la collaborazione dell’immenso musicista e produttore Alessandro Del Vecchio.
Imposto il timer.
Che il salto abbia inizio.
CHASING FIRE apre la magia col suo viaggio indietro nel tempo.
Sonorità  che hanno fatto storia e che ancora fanno sognare.
Ritornello e flashback di un attimo… ed ecco Shot in the dark del grande Ozzy.
Synth,chitarre hair Metal…
THIS IS THE MOMENT.
Cori,assolo bruciante, applaudono gli Dei.
KEEP THE DREAM ALIVE è forza e speranza.
Jakob al microfono una vera forza,degno dei migliori Joe Elliott e Jeff Scott Soto.
FALLEN ANGELS è ciò che si definisce un classico.
Ballata rock orecchiabile, ben prodotta e suonata quanto scontata.
ACROSS THE WATER, ballata soft e introspettiva, esce momentaneamente
dal seminato con la sua aura scura, a tratti psichedelica.
Tastiere vintage introducono LOVE CAN BE STRONGER.
Pathos, carisma tra le corde del buon Jakob, che qua tanto mi ricorda il carismatico Jorn Lande.
Vento tra i capelli.
Le luci si abbassano nuovamente con KNOWING BOTH OF US.
Bon Jovi insegna.
Su gli accendini e sventolate le braccia.
GET OUT BE GONE torna finalmente a scaldare le corde del virtuoso Mike.
Next level.
Si torna a fare Rock robusto.
Alzo il volume.
Tengo il ritmo.
Mi piace.
Gli Ottanta non sono mai stati tanto vicini.
ONE SOUL e sopratutto BETTER THAN YERSTERDAY con gli assoli alla Carlos Cavazo, una vera garanzia.
NO RETREAT NO SURRENDER, battagliera sin dal titolo, è il finale col botto.
Un palco che si infiamma, fuochi d’artificio e volumi a manetta.
Si salta, si urla facendo air guitar.
Pugni al cielo.
Grazie.

 

Disco davvero eccelso, gran produzione e stesura.

Ok, è vero, durante l’ascolto c’è il rischio di fare paragoni con i grandi del passato ma capita se in testa hai un gran repertorio.
Comunque, se proprio devo cercare il pelo nell’uovo, forse un eccesso di ballad e
comunque de gustibus, non sarà  di certo questo il motivo per abbassarne il giudizio.
Quest’opera la ascolterete e riascolterete e se avete una certa,dannati rocker incalliti,
vi riporterà  indietro con gli anni e vi farà  sognare.
Come ha fatto con me.
Tracklist :

Chasing Fire
This Is The Moment
Keep The Dream Alive
Fallen Angels
Across The Water
Love Can Be Stronger
Knowing Both Of Us
Get Out Be Gone
One Soul
Better Than Yesterday
No Retreat No Surrender
Band :

Jakob Samuel – voce
Michael Palace – chitarra
Pontus Egberg – basso
Robban Bà¤ck – batteria
Alessandro Del Vecchio, Pete Alpenborg, Mats Valentin – tastiere

 

 

 

 

 

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    per me questo album e’ un flop frontiers colossale!!!….amo jacob con i poodles ma qui le songs non hanno mordente e sono tutte attestate su livelli mediocri…peccato!!!!

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