Frontiers Music Srl ”“ Gennaio 2018

Nonostante i numerosi cambi di formazione, la carriera dei Labyrinth è andata avanti a suon di album e musica, raggiungendo traguardi importanti e impensabili vent’anni fa.
Quando si parla di power metal italiano il primo nome che viene in mente è proprio quello della band di Olaf Thorsen.
Return To Heaven Denied’ è stato uno degli album piùimportanti del metal tricolore, ma a mio avviso anche uno dei piùbelli e intensi del power metal mondiale.
Ricordo ancora una loro esibizione al Gods Of Metal del 1998, la prima band a salire sul palco, mezz’ora circa che bastarono per far capire a tutti il loro valore.
Poi il successo, la nascita dei Vision Divine, i cambi di formazione e nel 2017 il nuovo album ‘Architecture Of God’ che vede il ritorno di Roberto Tiranti alla voce e l’entrata in formazione del batterista John Macaluso, di Oleg Smirnoff alle tastiere e Nick Mazzucconi al basso.
Insomma una storia intensa che continua ancora oggi con la pubblicazione del primo live album, ‘Return To Live’ registrato durante il Frontiers Metal Festival del 2016 dove viene suonato per intero il loro capolavoro, ‘Return To Heaven Denied’ che a giugno compirà  vent’anni.

Per capire la differenza tra buoni musicisti e fuoriclasse, beh basta ascoltare questo live e avrete la risposta senza fatica.
Il tempo ha reso la band ancora piùaffiatata, una vera e propria macchina da guerra che non sbaglia un colpo e riesce a conquistare il pubblico che risponde con grande entusiasmo e partecipazione.
Moonlight’ apre questo disco dal vivo, un manifesto del power metal, una canzone con la quale sono cresciuto e che ancora oggi ascolto con immenso piacere, un inno che ha fatto storia, e che storia”…

Brano dopo brano ci si rende conto della immutata e sconfinata bellezza di ogni singola canzone, su tutte autentici capolavori del metal degli ultimi vent’anni come ‘Lady Lost In Time’ assolutamente un must del genere, ‘Thunder’ una power song che molte band piùblasonate dei Labyrinth probabilmente non riusciranno mai a scrivere, ‘Time After Time’, ‘New Horizon’, ‘State Of Grace’ o ‘Die For Freedom’ dagli arrangiamenti raffinati, riproposti in questa versione live in maniera perfetta da una band molto coesa dove ogni singolo musicista ha un ruolo importante all’interno della band, nessuno è una semplice comparsa, ma tutti sono i protagonisti e ripeto protagonisti, non primedonne (la differenza non è da poco).
Come ultima traccia ritroviamo ‘In The Shade’, tratta dal primo storico album ‘No Limits’ del 1996, quando della formazione faceva ancora parte un allora sconosciuto Fabio Lione.

Ottima la produzione che riesce anche nel supporto audio a trasmettere il feeling creatosi tra il pubblico e la band (in particolar modo con Roberto, simpatico nel suo interagire con i fans e ovviamente grandissimo cantante dotato di una timbrica unica).
Return To Live’ conferma i Labyrinth ai massimi livelli, una band che è tornata in punta di piedi sul podio delle migliori realtà  musicali italiane e internazionali.

Nel 1997 ero un ragazzo giovane che andava fiero di avere nella sua discografia ‘Return To Heaven Denied’, beh di anni ne sono passati, ma quel disco è ancora li, assieme a tanti altri capolavori, e ogni tanto mi chiama per essere messo nel lettore cd e risuonare nell’aria fiero in tutta la sua bellezza.

www.labyrinthmusic.it

Tracklist:

1.Moonlight
2.New Horizons
3.The Night Of Dreams
4.Lady Lost In Time
5.State Of Grace
6.Heaven Denied
7.Thunder
8.Feel
9.Time After Time
10.Falling Rain
11.Die For Freedom
12.In The Shade

Band:

Roberto Tiranti ”“ voce
Olaf Thorsen ”“ chitarra
Andrea Cantarelli ”“ chitarra
John Macaluso ”“ batteria
Nik Mazzucconi ”“ basso
Oleg Smirnoff – tastiere

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