Frontiers Music Srl ”“ Maggio 2018

Lords Of Black. Una delle realtà  piùinteressanti della scena musicale degli ultimi anni, senza dubbio alcuno.
Eccoli giunti all’importante traguardo del terzo disco. ‘Icons Of The New Days’ è stato prodotto dal chitarrista Tony Hernando e da Roland Grapow (Helloween, Masterplan).
I Lords Of Black riescono con questo nuovo disco a confermarsi ad altissimi livelli, forti di un songwriting maturo e di una padronanza e una consapevolezza dei propri mezzi che fanno sicuramente la differenza.
In questo album, come nei precedenti, non c’è la ricerca forzata del ritornello facile o delle soluzioni scontate, c’è la voglia, che traspare da ogni singola canzone, di produrre un qualcosa di realmente valido, che abbia delle solide fondamenta e che soprattutto rimanga nel tempo.
Dodici canzoni che necessitano di numerosi e attenti ascolti prima di essere assimilate in pieno, motivo in piùche testimonia l’alta qualità  della musica dei Lords Of Black.

World Gone Mad’ e la title track, i primi due brani in scaletta, non lasciano scampo, ottimo inizio tra potenza e melodia, imprevedibilità  e coerenza.
In un mondo ormai saturo e quasi privo di realtà  interessanti, i Lords Of Black spiccano come una delle band migliori, unendo la tradizione del metal con alcuni elementi piùmoderni, la giusta continuazione di basi gettate quarant’anni fa e ad oggi mai dimenticate.

Continuiamo l’ascolto con ‘Not In A Place Like This’ brano molto cupo e nervoso, ‘When A Hero Takes A Fall’ vicino ad alcuni episodi dei Masterplan dei primi album.
L’album risulta molto omogeneo, senza cali di tensione o episodi minori, tutte le canzoni sono importanti, testimonianza dell’ottimo lavoro fatto da questi ragazzi.
L’emozionante ‘The Way I’ll Remember’, ‘King’s Reborn’ epica e devota al grande Ronnie James Dio, le metallose ‘Long Way To go’ e ‘Wait No Prayers For The Dying’ ci conducono per mano fino a ‘All I Have Left’ undici minuti che riassumono l’universo musicale dei Lords Of Black, tra epicità , richiami ai Rainbow, un pizzico di prog, tanto metal e sprazzi di gran classe.

I Lords Of Black non sono solo Ronnie Romero, un cantante che negli ultimi anni è prepotentemente salito sul podio dei grandi, con pieno merito.
Qui parliamo di un’entità  coesa, dove ogni singolo elemento ha un ruolo ben preciso e fondamentale, insomma in una parola: BAND.

Icons Of The New Days’ finisce qui, ma sono sicuro che la storia di questa giovane band è appena iniziata e tante e tante altre pagine sono in attesa di essere pubblicate per rimanere negli anni.

Gli insegnamenti che i grandi del passato ci hanno trasmesso e lasciato in eredità , sono in buone mani con i Lords Of Black, per cui possiamo dormire sonni abbastanza tranquilli e guardare al futuro piùserenamente.

www.lordsofblack.com

Tracklist:

1.World Gone Mad
2.Icons Of The New Days
3.Not In A Place Like This
4.When A Hero Takes A Fall
5.Forevermore
6.The Way I’ll Remember
7.Fallin’
8.King’s Reborn
9.Long Way To Go
10.The Edge Of Darkness
11.Wait No Prayers For The Dying
12.All I Have Left

Band:

Ronnie Romero ”“ voce
Tony Hernando ”“ chitarra
Andy C. ”“ batteria
Dani Criado – basso

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