Mike Portnoy ha commentato la famosa teoria secondo cui “il rock è morto” o che comunque non sarà  mai piùquello di una volta.

All’ex DREAM THEATER e all’attuale batterista dei SONS OF APOLLO è stato chiesto di dare un parere durante un’intervista per il prossimo film “Rock Is Dead?”

“Immagino che ci siano due punti di vista, stiamo parlando della musica o del business? Perché se parli della musica, non potrei essere piùin disaccordo. Come forma d’arte, il rock, come arte, continua a crescere e crescere e sbocciare e fiorire, e hai tutti questi sottogeneri che continuano a crescere. Hai tutta la grande musica di 50 anni fa e tutta la grande musica che si sta facendo oggi. Non potrei essere piùin disaccordo, ma se si parla di business, è sempre piùdifficile nei tempi moderni non solo per i musicisti guadagnarsi da vivere, ma anche per le persone che non sono i musicisti – case discografiche o aziende che producono strumenti o negozi che vendono strumenti o negozi di dischi che vendono CD e dischi, perché il business sta attraversando i momenti piùdifficili che abbia mai vissuto “.

Ha aggiunto:

“Quando ho esordito, c’erano migliaia di band che vendevano milioni di dischi. Ora ci sono milioni di band che vendono migliaia di dischi. Artisti e musicisti devono pensare a nuovi modi di guadagnarsi da vivere”.

Alla domanda se ritiene che questa sia la colpa di Internet, Portnoy ha detto:

“Sì, lo è. Ovviamente, quando Napster è arrivato alla fine degli anni ’90 o nei primi anni 2000, era un affare di stato e Lars Ulrich (METALLICA) ha iniziato a combattere per i musicisti venendo fatto poi a pezzi, ma qui siamo quasi 20 anni dopo, e penso che Lars aveva ragione, davvero.

Nonostante il fatto che le piattaforme musicali in streaming abbiano effettivamente abbassato la pirateria, Portnoy ritiene che chiunque abbia scaricato musica illegalmente abbia contribuito alla presunta scomparsa dell’industria musicale.

“Quello che ha ucciso l’industria sono le persone che prendono la musica solo gratuitamente”, ha detto. “Come ho detto, quando siamo usciti coi DREAM THEATER 30 anni fa a metà  degli anni ’80 vendevi un milione di dischi. Oggi una band nuova di zecca appena uscita venderà  cinquecento copie. E’ impossibile per le band guadagnarsi da vivere”.

Portnoy, che ha co-fondato DREAM THEATER piùdi 30 anni fa, ha lasciato improvvisamente la band nel settembre 2010, andando poi in tour con gli AVENGED SEVENFOLD. Da allora è stato sostituito da Mike Mangini (ANNIHILATOR, EXTREME, JAMES LABRIE, STEVE VAI).

 

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