SPV / Steamhammer – Maggio 2008

Non è quasi mai facile parlare ed occuparsi di un nuovo lavoro dei Moonspell, perché da sempre i nostri ci hanno abituato ad aspettarci qualsiasi cosa da loro, nel senso che è sempre molto difficile capire verso quale direzione si muoveranno o cosa proporranno per ritornare con un nuovo lavoro in studio”… insomma da loro davvero ci si può aspettare di tutto senza restare quasi mai delusi, visto che il combo portoghese ha sempre qualcosa di nuovo da dire e da proporre. E questo è anche il caso del nuovo “Night Eternal”, registrato agli Antfarm Studios in Danimarca sotto la supervisione tecnica di Tue Madsen, che in passato ha lavorato con nomi del calibro di Halford, Dark Tranquillity e The Haunted. E la presenza di quest’ultimo si sente eccome, perché i nostri risultano fin da subito meno claustrofobici nel sound rispetto al solito e piùdiretti ed ascoltabili se paragonati ad alcuni lavori del passato, che di certo non brillavano per ‘leggerezza’ compositiva.

Sicuramente i Moonspell non ci avevano lasciato nel miglior modo possibile, con Under Satanae: una sorta di riedizione di alcuni pezzi del passato, che non aveva riscosso molti giudizi positivi. Invece, ascoltando “Night Eternal” si ha fin da subito l’impressione che i nostri siano riusciti a raggiungere un buon equilibrio tra la loro vena black e quella gotica, che da sempre hanno contraddistinto la produzione del combo. Come sonorità , per i veri fan, questa ultima creatura ricorderà  molto da vicino “Memorial” (ultimo album di inediti prima dell’album di cui stiamo parlando ora). Forte è la componente black soprattutto per quanto riguarda le parti di tastiera, ma forti anche le influenze piùdeath ed heavy per via della parte ritmica e per i massicci riff di chitarra. Ma bando alle ciance, e spazio alle sonorità  oscure e cupe di “Night Eternal” che non poteva aprirsi in modo migliore”… “At Tragic Heights” parte con una chiara intro dalle tinte black per poi svilupparsi verso un sound epico che rende il pezzo molto bello e oscuro allo stesso tempo, con continue accelerazioni di chitarra e batteria che danno vita a piùdi un cambio di tempo molto interessante; ottima la performance vocale di Ribeiro che da il meglio di sé in ogni singolo passaggio del brano in questione. La title-track, “Night Eternal”, risulta anch’essa molto black e veloce e si caratterizza per un bel po’ di suoni distorti che la rendono molto ossessiva e claustrofobica. I toni e le atmosfere non cambiano molto con la successiva “Shadow Sun”: cattiva e decadente al punto giusto. In “Scorpion Flower” troviamo, invece, la gradevole presenza di Anneke Van Giersbergen (ex The Gathering) alle prese con un bel duetto col versatile Ribeiro: sicuramente un buon pezzo che punta molto sulla sensualità  e sull’alchimia di queste due diverse voci e su un sound molto coinvolgente e d’atmosfera; unica pecca, forse, i cori che un po’ stonano con la gradevolezza del pezzo. Dopo aver respirato un po’ di tranquillità  con i precedenti suoni gotici, ecco un nuovo pugno in faccia targato Moonspell: “Moon In Mercury” è cattiva all’ennesima potenza anche per via dei growl infernali di Ribeiro e per le continue accelerazioni che rendono il ritmo molto serrato e sincopato, una song, questa, molto vicina ai “vecchi tempi” dei nostri; ottimo anche l’assolo di chitarra nel finale. I toni epici la fanno da padrone in “Hers Is The Twilight”, che si sviluppa in un crescendo di tensione e di cattiveria che culminano in un finale ‘pirotecnico’; insomma un’ottima scarica di energia e, a mio avviso, tra i migliori episodi di questo album. Spazio poi ai toni rilassati e delicati di “Dreamless (Lucifer And Lilith)” che permettono di tirare un attimo il fiato prima dei brani conclusivi dell’album. Infatti subito dopo c’è “Spring Of Rage”, molto bella e tirata nel sound, e la conclusiva “First Light”, che fa apprezzare il corposo assolo di chitarra e i toni epici, cupi e tetri che la caratterizzano.

Il nostro ascolto termina qui, con la consapevolezza che, per apprezzarlo al meglio, “Night Eternal”, richiede piùdi un attento ascolto per percepirne a pieno ogni singola sfumatura e ogni singolo episodio”… perché i Moonspell son da sempre un gruppo che richiede molta attenzione soprattutto per la varietà  dei loro lavori!!!

moonspell.com

Tracklist:
1. At Tragic Heights
2. Night Eternal
3. Shadow Sun
4. Scorpion Flower
5. Moon In Mercury
6. Hers Is The Twilight
7. Dreamer (Lucifer And Lilith)
8. Spring of Rage
9. First Light

Band:
Fernando Ribeiro (Langsuyar) – voce
Ricardo Amorim (Mourning Blade) – chitarra
Pedro Paixao (Passionis) – tastiere, samples, chitarra
Miguel Gaspar (Nisroth) – batteria

Redazione
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