Mi piacciono i Mustasch e ho sempre pensato che fossero davvero tosti. Mi piace la loro musica, l’espressione e la potenza con la venatura melodica che spazia e rende fruibile l’ascolto, grazie anche a un elemento pomposo che mi piace molto nella musica metal.
Ho sempre desiderato veder dal vivo i Mustasch, credo che un loro concerto sia una bella esperienza e ho sempre desiderato poter incontrare Ralf Gyllenhammar, il leader, compositore, cantante e chitarrista.
Mi capita l’opportunità  e posso, tramite mail, rivolgergli qualche domanda a proposito dell’ultimo album partendo dal perchè della copertina che mi sa tanto di live…

Immediatamente Ralph mi dice di essere un fan dei Queen… ‘la copertina è un omaggio proprio a Live Killers dei Queen‘…

Mi torvo di fronte un personaggio molto sincero, diretto e schietto. Poche parole e precise, bello tosto e senza fronzoli mi sciorina il perchè della scelta del titolo e mi giustifica la sua frase a proposito del nuovo ‘Testosterone‘ quando afferma che è un album ‘in cui virilità , mascolinità , dignità  e tenerezza sono espressi in maniera profonda’…

Sì sono ben espresse. Ho sempre detto che gli uomini sono il sesso debole… Noi siamo molto emotivi eed è facile offenderci…

Certo che le risposte via mail dovrebbero essere ribattute per cercare di comprendere in maniera piùapprofondita la cosa… mi spiace ma essendo una fredda intervisrta per corrispondenza mi limito a riportare quanto scritto senza poter controbattere o approfondire.

Come didevo in precendenza, mi fa molto piacere ascoltare un album dei Msutasch poichè mi piace ascoltare e sentire la combinazione tra riff e ritmi duri con belle melodie alla voce, anch’esse dure ma pur sempre melodiche. E ‘Testosterone’ non mi sembra sfuggire a questa regola… a dire il vero mi sembra leggermente piùsoft dei precedendi

Credo che questo sia l’album piùaudace che abbiamo fatto. Feeling molto duri che sono stati espressi con intensita. Se pensi che sia soft… vieni ad incontrarci su di un ring per la box… 😉

Non mi sentirei al sicuro su di un ring dovendo affrontare i quattro ceffi svedesi… ma devo fare il mio sporco lavoro… e comincio a rivolgergli qualche domanda a proposito del songwriting…

Hai realizzato piùo meno tutto nell’album, la composizione è tua, ma hai detto di aver laciato i tuoi compagni d’avventura liberi di incidere le loro parti in tranquillità . Perchè questa scelta? sei uno stressante perfezionaista e di conseguenza hai scelta di esser unabravo e stressante perfezionista, oppure perchè sei innamorato?… scherzo…

Era tempo che lasciassi gli altri entrare appieno nel processo e i risultati sono stati ottimi. In futuro lascierò tutti fare ciò che vogliono per ottenere il massimo. A me lascerò il compito di cantare, scrivere i testi, bere Peroni e guardare il calcio!!!

Beh, una Peroni a questo punto non ci starebbe male affatto, ma non capisco se in queste parole c’è dell’ironia nei nostri confronti ma la cosa comunque mi diverte lo stesso. E quindi continuo a rivlgere delle domande piuttosto sballate a proposito del brano che lui preferisce di piùdell’album.

Al momento è ‘Testosterone’. Qualche settimana fa era ‘Be Like a Man’… cambia a seconda dell’umnore.

E allora continuo… a me piacciono molto ‘The Rider’ e ‘Dreamer’, brani bellissimi…

Grazie. Sono davvero differenti da quello che noi (io) usavamo fare. E’ stata una sfida per me cantare in maniera ‘soft’...

Cosa intendi per esserti dedicato maggiormente alla stesura dei testi? non l’avevi mai fatto prima?

No, la mia mente è stata sempre troppo occupata dagli arrangiamenti, dagli assolo di chitarra, da come far suonare la batteria… Veramente stressante e faticoso!

Mi sembra giusto stressare Ralf parlando della promozione dell’albu che partirà  a Ottobre e proseguirà  fino a dicembre. Germania, Scandinavia…

e in Italia?

Ci piacerenne molto venire intour nel vostro splendido paese… il cibo, il vino il tempo… se fosse per me ci trasferiremmo in Italia, tutti!

ma dai… ma dimmi un po’.. com’è prepararsi per un tour?

Tanto lavoro e ‘…no sleep til Hammersmith…’

Questa citazione mi è molto familiare e non so proprio dove l’ho sentita prima… grande Ralf, gusti coincidenti… e allora poichè ho a che fare con un grande artista e musicista la domandina doverosa sul rock’n’roll ci vuole proprio…

Il Rock’n’roll è rompere tutte le barriere e distruggere i confini, è questa la legge del rock’n’roll. Essere tenero, avere i capelli corti, rifiutare di portare giacche di pelle e ascoltare musica classica…

Penso che sia piuttosto ironico… e ripeto mi piace la cosa.

Sei sulla scena musicale dal 1998 circa, ma quando hai deciso di fare i musicista? quando è nato l’amore per la musica?

Ho deciso di fare la rockstar da sempre! A scuola ero sempre in punizione e un insegnate una volta mi disse davanti a tutti: ‘Ralf, nella vita tu avrai solo due possibilità : fare il ladro o la rockstar’…

Perchè la Svezia è così avanti rispetto all’Italia in campo di musica e non solo (riduca ai minimi termini la domanda per evitare il mio sproloquio…)

schiettamente mi risponde: ‘forse dovreste smetterla di doppiare i film‘…

La chiacchierata finisce così e chiedo di salutare tutti i lettori di longliverocknroll.it

Certamente… pagate le tasse, non fate del male alle donne, ma a parte tutto ‘Don’t buy or do things that you don’t wanna’ have or do!’…

Grazie a Ralph Gyllenhammar per la possibilità  che ci ha concesso… magari quando mi troverò faccia a faccia con lui cercherò di capire alcune sue affermazioni che mi hanno lasciato un po’ preplesso e anche su di un ring di certo nessuno avrà  timore reverenziale… oppure magari davanti a una bella Peroni guardano una partita di calcio… chiaro vero? 😉

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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