Qualche settimana fa è uscito il debut album dei Septem, quintetto di La Spezia. Niente male davvero, un album potente e promettente e ci è sembrato doveroso dare spazio a questa band che ha esordito sul mercato discografico. E allora pronti, inviata la classica mail ecco il resoconto della nostra chiacchierata…

Long Live Rock’n’Roll:
Bel debut album, complimenti. Ho notato una bella grinta e una buona dose di passione”… Passione per l’heavy metal old style, va bene se ho definito nella recensione in questo modo? Oppure c’è altro”…

Septem:
Innanzitutto grazie per i complimenti e per la bella recensione! Si,hai scritto bene; sicuramente l’heavy metal old style è la piùgrande fonte di ispirazione per noi anche se in 5 abbiamo gusti differenti… diciamo che è il filone che ci accomuna e che ci entusiasma di più. Chiaramente poi, durante la stesura dei pezzi, ognuno da il suo contributo in base ai propri ascolti..,

Long Live Rock’n’Roll:
Devo dire che la copertina mi ha fatto molto sorridere”… vedete se l’interpretazione che mi viene in mente potrebbe essere appropriata: il cameriere che porge il conto al cliente con la mano visibile, mentre con la mano occulta nasconde il coltello per poi presentare il conto che verrà ”… e come va a finire, glielo presenta poi il conto definitivo?

Septem:
Sapevamo che la copertina avrebbe creato opinioni di ogni tipo… diciamo che abbiamo voluto scegliere uno stile che uscisse un pò dalle grafiche che vanno per la maggiore ora. La scena della copertina è CHOOSE YOUR DEATH. L’uomo al tavolo è al tavolo della sua vita e si appresta a pagare il conto. Ha un’ultima scelta: o accettare il totale di quello che ha fatto in passato e decidere di andarsene lasciando un ricordo positivo oppure non pagare e accettare le pugnalate da tutti quelli che parleranno di lui dopo la sua morte. Fuori, alla finestra, ci sono 4 momenti diversi del suo passato che sono ansiosi di vedere cosa sceglierà . La donna sulla sinistra è un filone conduttore di alcuni pezzi dell’album e rappresenta buona parte della sua vita,nel bene e nel male. So che non è immediata ma volevamo qualcosa che rappresentasse anche i contenuti delle canzoni..

Long Live Rock’n’Roll:
E’ questo il filo portante dell’album”… occhio al conto da pagare? E di che parla l’album in generale. Come vi chiedevo prima, le tematiche seguono un filo comune o si differenziano?

Septem:
Come dicevo prima direi di si… occhio a quello che fai è la sostanza. In generale le tematiche sono diverse: scriviamo a sensazione e, di solito, i testi vengono fuori da quello che ci fa provare la musica che stiamo componendo. Alcuni pezzi hanno il filo comune del rapporto uomo donna… diciamo che alcune delusioni e alcune gioie nelle nostre vite a riguardo hanno ispirato e non poco. Crediamo che tanta gente possa ritrovarcisi..

Long Live Rock’n’Roll:l:
Non mi dispiace affatto l’alternarsi voce pulita, voce growl su una base di heavy ‘classico’”…

Septem:
Cerchiamo sempre di non far pesare troppo la presenza del growl ma di inserirlo dove ci sembra inevitabile, di renderlo un punto di forza. Diciamo che lo usiamo per sottolineare alcune parti delle nostre canzoni cercando di renderle comunque accessibili a tutti o quasi..

Long Live Rock’n’Roll:
Quali sono state le vostre reazioni a lavoro ultimato e qual è il vostro grado di soddisfazione ascoltando “Septem”?

Septem:
Abbiamo creduto molto in questo album e devo dire che essersi confrontati in studio con un musicista e fonico come Tommy ci ha fatto convincere ancora di piùdel suo potenziale. Siamo soddisfattissimi di tutto, dai pezzi alla riuscita finale..

Long Live Rock’n’Roll:
C’è un brano che preferite maggiormente rispetto a altri? Capisco la soggettività  della cosa e la difficoltà  nel rispondere”…

Septem:
Per quanto mi riguarda (sono Andrea) il pezzo che mi entusiasma di piùè “Cold Dead Heart“, probabilmente perché è quello che sento di piùa livello di fusione testomusica… diciamo che in generale quello che ci divertiamo di piùa suonare è “Purified“…

Long Live Rock’n’Roll:
Ditemi la verità ”… il ‘settimo’ brano che si chiama “Septima” nell’album “Septem” del gruppo Septem”… è studiata la cosa, non casuale”… e usate chitarre a septemcorde, una spetemdrums, un septemicrofone”… tipo Batman con la batmobile etc”… ?

Septem:
Ahahah.. sì, non è casuale..era il momento dell’album in cui lo vedevamo meglio. Non usiamo septemcorde ecc.. è piùfacile che ci trovi al bancone con septembirre… a testa.. ahahah

Long Live Rock’n’Roll:
Il punto di forza di questo album?

Septem:
Direi sicuramente l’orecchiabilità  dei pezzi. Abbiamo cercato soluzioni, specialmente per i ritornelli, che potessero rimanere impresse il piùpossibile e, con tutta onestà , crediamo di averlo fatto piuttosto bene..

Long Live Rock’n’Roll:
E il processo creativo che tipo di sviluppo ha avuto”… spiegateci un po’ le fasi della composizione / lavorazione / registrazione / masterizzazione”…

Septem:
Ogni pezzo ha seguito una linea comune di realizzazione. Quando scriviamo siamo tutti insieme e finchè il pezzo non piace a tutti ci si lavora. In studio abbiamo avuto la fortuna di lavorare con una persona disponibile e competente come Tommy che ci ha senza dubbio agevolato il compito. Ha capito dove volevamo andare a parare e il resto è venuto da se. Ripeto, siamo molto soddisfatti!

Long Live Rock’n’Roll:
E’ la prima volta che ci troviamo a chiacchierare anche se via mail, ma ora potreste dire qualcosa di voi, della band, delle vostre esperienza pregresse, delle vostre influenze, insomma parlateci di voi”…

Septem:
Ci siamo formati nel 2003 quasi per scherzo. Da allora della formazione originale siamo rimasti solo io, Graziano, e  Francesco. Nel corso degli anni non abbiamo mai mollato nonostante le prime vere soddisfazioni abbiamo iniziato a togliercele solo negli ultimi 4 anni vincendo un concorso, suonando con artisti già  ampiamente affermati e, sopratutto, con il promo uscito nel 2011 che ci ha dato quella visibilità , piùche altro in zona, che prima facevamo fatica ad avere. Ne abbiamo vendute circa 800 copie e ci ha permesso di avvicinare molta gente a noi. Ora abbiamo un bel seguito, speriamo che l’album contribuisca ancora di piùa creare entusiasmo nei nostri confronti!

Long Live Rock’n’Roll:
Che mi dite la situazione musicale nella vostra zona? Riuscite a suonare di frequente? Anche in altre zone d’Italia? Oppure come spesso accade alle band italiche c’è sempre diffidenza nel tipo di musica proposta e magari c’è piùinteresse nelle cover band che nei gruppo che propongono materiali originali?

Septem:
Nella nostra zona la situazione live è una merda fumante. Questo va avanti da sempre. Ci sono pochi spazi e poca volontà ,specialmente da parte delle varie amministrazioni,di supportare la scena live delle band emergenti e non.P urtroppo viviamo in una città  che ha sempre puntato pochissimo sui giovani e ora ne paghiamo piùche mai le conseguenze. La maggior parte delle volte che usciamo da La Spezia è grazie a scambi con altre band cosa che ci fa molto piacere ma che, sinceramente, mette un pò tristezza. Manca un vero e proprio circuito che si proponga per valorizzare il lavoro di tanti ragazzi che, non solo nel meta, fanno ottimi lavori che troppo spesso rimangono in qualche cassetto senza avere la meritata attenzione.

Long Live Rock’n’Roll:
E di conseguenza”… quali aspettative avete con quest’album? Possibilità  di suonare di più, farvi conoscere, credere di piùin quello che fate, diventare ricchi e famosi per ottenere un trapianto di capelli, donne a gogo, villa con piscina e affini”…

Septem:
Le aspettative sono quelle di riuscire a far arrivare la nostra musica a piùpersone possibili. Per questo ci siamo affidati a persone come Trevor e Federico del Nadir, alla loro competenza e alla loro professionalità . Sicuramente suonare di piùè l’obiettivo primario..sono anni che ci facciamo dei film su come potrebbe essere la vita da musicisti, speriamo diventino realtà . Certo… figa, piscine e, perché no, anche trapianti, sono ben accetti… per ora ci accontentiamo di un mazzo di drink card, poi si vedrà ..hahahaha…

Long Live Rock’n’Roll:
Grazie per la vostra disponibilità  e il tempo che ci avete dedicato”… concludete voi con un saluto, un qualcosa per i nostri lettori di www.longliverocknroll.it e per tutti gli amici che potrebbero essere interessati alla vostra musica”…

Septem:
Grazie a te della bella recensione e della disponibilità . Personalmente mi sento di invogliare chiunque metta in piedi un progetto musicale a portarlo avanti con tutte le forze. Reputo la musica una delle cose piùappaganti che esistano e,anche se occorrono degli anni di sacrifici e fatiche,alla fine, se si vuole, si riesce ad arrivare alle persone. Salutiamo tutti quelli che hanno già  acquistato l’album e invitiamo gli altri a farlo e ad offrirci da bere! keep metal alive!

Long Live Rock’n’Roll:
Grazie ragazzi e in bocca al lupo”…

Septem:
Ciao!

Redazione
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