La buona cantina fa il buon vino: traslando il famoso detto in ambito metal e dintorni, eccoci arrivare a uno dei festival piùimportanti del Belpaese.

L’oscurità  del Solo Macello Fest calerà  il 28 giugno e l’1 luglio rispettivamente negli spazi del Santeria Social Club e del Circolo Magnolia di Milano, due location ben note non solo al pubblico del capoluogo lombardo, grazie a una programmazione costantemente “calda” e catchy. Come per tutte le precedenti edizioni, i colpi di scena non sono mancati in fase di pubblicazione delle band che saliranno sui palchi. Il peso europeo, ormai piùche consolidato, di questo evento ruota attorno alla capacità  di saper leggere nel migliore dei modi possibili i desideri e le aspirazioni del pubblico.

Ecco dunque apparire nel bill due tra i nomi piùaffascinanti dell’intero panorama heavy: Eyehategod, headliner della prima giornata, e Wolves in the Throne Room, per la serata conclusiva. Si tratta di due gruppi per i quali qualsiasi presentazione sarebbe a dir poco riduttiva, se non fosse per il loro passato recente quanto mai ricco di accadimenti.

I fan delle sonorità  hardcore, sludge e doom saranno ben lieti di vedere in azione Mike Williams, figura carismatica non solo degli Eyehategod ma anche di una intera cultura cresciuta a cavalcioni tra Black Sabbath e Black Flag: dopo il trapianto di fegato di un anno fa, il leader indiscusso della band di New Orleans sembra essere tornato per distribuire ancora a piene mani le sue innate capacità  di frontman.

A rendere il piatto del 28 giugno ancora piùricco ci penserà  la presenza dei giapponesi Church of Misery, band dalla sconfinata discografia sostanzialmente sparita dai radar da una decina di anni, ma sicuramente capace di far viaggiare il pubblico attraverso il suo marchio di fabbrica fatto di psichedelia e metal.

La serata sarà  aperta dai portabandiera Selva e Viscera///, ormai lanciatissimi in ambito performativo, grazie a una consolidata attività  dal vivo che gli ha permesso di inscrivere il proprio nome all’interno della florida scena underground sperimentale italiana.

L’1 luglio l’aria si farà  se possibile ancora piùrarefatta, con l’arrivo al Circolo Magnolia degli statunitensi Wolves in the Throne Room. Il sound della band di Olympia viene da piùparti classificato come “atmospheric black metal” e “Cascadian black metal”, nonostante la capacità  del terzetto guidato dai fratelli Weaver di non allinearsi all’immaginario tipico del genere, abbracciando così una platea di ascoltatori molto piùampia. L’ultima fatica discografica, uscita nell’autunno del 2017, strizza l’occhio al loro capolavoro “Black Cascade”, e questo è senza dubbio un punto a favore, se si pensa alla forza intrinseca di quell’album.

Per mantenere il quanto piùpossibile accesa la luce sulla scena della Penisola, verranno esposti in apertura tre pezzi pregiati della collezione musicale nostrana: Hierophant, La Morte Viene dallo Spazio e Cambrian.

Per i primi, si tratterà  dell’ennesimo palcoscenico sul quale mettere in mostra tutta la devastante consapevolezza acquisita attraverso anni e anni di attività  live, fatta di hardcore, death e grind.

In netta opposizione, le sonorità  delle altre due band della giornata: si navigherà  a vista tra sci-fi, ambient e acid rock con i La Morte Viene dallo Spazio, e tra stoner rock e “hawaiian sludge” con i liguri Cambrian.  

Il Solo Macello Fest si prepara nuovamente a calare una scala reale  fatta di pezzi di storia ma anche di interessanti conferme, dando così riprova di poter trasformare per due giorni Milano sia in una enorme foresta di riff black metal che in uno sconfinato deserto di bassi lisergici.

 

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