Con piacere faccio una breve chiacchierata con D.B. chitarrista e produttore degli Speed Stroke, band romagnola di puro e potente rock’n’roll. Il debut omonimo è un buon lavoro per appassionati di divertimento e di energia pura. Questo è il resoconto della nostra chiacchierata”… (peccato che non mi D.B. non mi abbia risposto ad una domanda ironica”… peccato, gliela farò poi di persona”…)

Long Live Rock’n’Roll:
Ciao D.B., vorrei farvi i complimenti per l’album, davvero”…

D.B.:
Grazie mille! siamo felici che tu abbia apprezzato il nostro sound!

Long Live Rock’n’Roll:
Mi sono divertito ad ascoltarlo, mi piace la vostra grinta. Bello potente, divertente, fresco, stradaiolo e festaiolo”… e poi che altro?

D.B.:
Gli aggettivi che hai usato sono perfetti per descrivere il nostro suono, ci aggiungerei  “sudato” visto che quello che senti è il risultato di piùdi due anni di lavoro tra la composizione, l’arrangiamento e la registrazione dei pezzi che sono sul disco…

Long Live Rock’n’Roll:
Dai dammi una definizione dell’album usando un unico termine e ovviamente perchè”…

D.B.:
Se proprio devo usare un solo termine dico “attitudine” perchè il suono finale del disco rispecchia esattamente quello che noi siamo nella realtà , il nostro stile di vita, ed è proprio quello che vogliamo che trasudi dal disco… la nostra attitudine!

Long Live Rock’n’Roll:
Secondo voi, qual è il punto di forza dell’album, oppure l’elemento fondamentale attorno cui tutto ruota e cosa magari avreste potuto far meglio, magari con un po’ piùdi tempo e meno veemenza”…

D.B.:
Il punto di forza è sicuramente il fatto che il disco suona “vero”, sanguigno, rispecchia il sound graffiante ed energico che proponiamo dal vivo, e sia a livello di testi che a livello di suono descrive ciò che siamo, ascoltiamo e viviamo tutti i giorni! siamo soddisfatti del risultato!

Long Live Rock’n’Roll:
Ditemi un po’. A fine registrazione, missaggio etc”… (a proposito, dove si è svolto il tutto?) e quando avete avuto fra le mani il prodotto, il CD, che avete pensato guardandolo, magari ancora sigillato nel suo cellofan, che cosa vi è venuto in mente”…

D.B.:
Il disco è stato prodotto e mixato da me al Traffic Lights Studio e masterizzato allo studio 73 di Ravenna da Riccardo Pasini, quando abbiamo avuto in mano le prime copie del disco per noi è stata una grande soddisfazione… avevamo finalmente davanti ai nostri occhi il risultato di tanto lavoro!

Long Live Rock’n’Roll:
E poi quando lo avete riascoltato interamente? Eravate insieme o lo avete fatto ciascuno per conto proprio a mo’ di momento sacro da vivere intensamente e separatamente e pericolosamente?

D.B.:
Lo abbiamo fatto tutti insieme, e devo ammettere che nonostante avessimo già  sentito questi pezzi almeno un milione di volte dalle prime preproduzioni fatte in casa fino ai premix e al mix finale, quando abbiamo tolto la prima copia dal cellofan e la abbiamo inserita nel lettore è stato come riascoltare tutto per la prima volta, una bella emozione e una grande soddisfazione!

Long Live Rock’n’Roll:
Complimenti per l’idea di parafrasare il brano dei Jerry Lee Lewis e complimenti anche per come siete stati abili nel renderlo in modo efficace. Da dove e da chi è partita l’dea?

D.B.:
L’idea è partita da me ed inizialmente non tutti gli altri ragazzi erano d’accordo, poi abbiamo iniziato ad arrangiarla nel nostro stile e a proporla dal vivo, il brano ha avuto subito un grande riscontro così abbiamo pensato di inserirlo nella tracklist del disco.

Long Live Rock’n’Roll:
E per quel che riguarda gli altri brani. Da dove nascono le idee per il testo e per la musica? Prima testo o prima musica? Tutto insieme? Ispirazione divina?

D.B.:
Solitamente componiamo le parti strumentali io e Niko (chitarra, ndr), e jack si concentra sui testi, poi capita spesso che quando l’ispirazione è giusta testo e musica nascono insieme. in questo caso in brano viene portato in sala prove già  completo e  si pensa solo ad arrangiarlo tutti insieme e a farlo suonare al 100% delle sue potenzialità .

Long Live Rock’n’Roll:
Lo chiedo a tutti e lo chiedo anche a te”… Il brano che preferisci.. e perché..

D.B.:
Non abbiamo un brano preferito, tutti quanti rispecchiano una parte di noi, dal pezzo piùpesante a quello piùsoft sono tutti la versione suonata di ciò che noi siamo nella realtà  di tutti i giorni.

Long Live Rock’n’Roll:
Siete di Bologna e vi siete formati nel 2010, vero? Allora parlateci un po’ piùdi voi. Cominciamo dal nome Speed Stroke, bello. Da dove nasce?

D.B.:
In realtà  siamo di Imola e cesena che distano 30 e 50 km da Bologna, ma per comodità  ci viene sempre dato l’aggettivo “bolognesi” anche se nessuno di noi è bolognese d.o.c. Il nome Speed Stroke per noi ha vari significati, ma il primo e piùimportante è “colpo veloce” cioè l’effetto che vogliamo che la nostra musica abbia sull’ascoltatore che ascolta la nostra musica!

Long Live Rock’n’Roll:
”…e poi, le vostre influenze, soprattutto per chi non ha ancora ascoltato il vostro CD, la vostra età , cosa pensate gli uni degli altri, se vi insultate durante le prove”…

D.B.:
Le nostre influenze sono il Rock’n’Roll e la scena hard rock / heavy 80’s e primi 90’s, senza tralasciare il nuovo filone scandinavo degli ultimi anni! Per quello che riguarda i rapporti tra di noi c’è un buon rapporto sia a livello musicale che a livello di amicizia che si basa sul rispetto e sulla comprensione, anche perchè siamo persone molto diverse tra noi e molto carismatiche, con ascolti musicali ed idee diverse, e per potere passare tanto tempo insieme senza ucciderci bisogna che quei  fattori  sopra elencati siano molto forti.

Long Live Rock’n’Roll:
Ho visto sul vostro sito ufficiale che avete alcune date prossimamente”… come funziona per voi l’attività  dal vivo? Anche voi riscontrate le solite e frustranti difficoltà  per i rocker italiani che si sbattono come dei dannati?

D.B.:
A dirti la verità  noi siamo in piena controtendenza, almeno per noi nella nostra zona, di particolari problemi per suonare live non ne abbiamo mai avuti e comunque credo che quando proponi dei live trascinanti, ben suonati e ti comporti in maniera professionale con proprietario del locale dove suoni (pretendendo lo stesso trattamento nei tuoi confronti) di grossi problemi a suonare in giro non se ne trovino.

Long Live Rock’n’Roll:
Funziona sempre l’espressione ‘Sex & Drugs & Rock’n’Roll’ oppure è una cosa da vecchi che non riguarda piùvoi giovinastri cresciuti a pane e rock’n’roll e computer?

D.B.:
Funziona, funziona…eccome se funziona, ma è meglio che non aggiunga altro (hahahah)”…

Long Live Rock’n’Roll:
Bene ragazzi, non voglio rubarvi altro tempo. Vorreste concludere voi questa breve chiacchierata via mail salutando i vostri e nostri amici di www.longliverocknroll.it e soprattutto tutti i vostri potenziali fan che non sanno ancora di esserlo?

D.B.:
Grazie mille per il tempo che ci avete concesso e per avere apprezzato il nostro lavoro, che piaccia o no … rock’n’roll will never die!

Long Live Rock’n’Roll:
Grazie ed in bocca al lupo per tutto!!!

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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