Fra qualche giorno verrà  pubblicato il nuovo e quarto album degli inglesi Uncle Acid & the Deadbeats dal titolo ‘The Night  Creeper‘. Definito come un ‘violento giallo italiano’ (slasher Italian Giallo, ndr) e parliamo con Kevin Starrs, in arte Uncle Acid, dell’album e anche della passione cinematografica del leader della band di Cambridge.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Innanzi tutto congratulazioni per il vostro nuovo album ‘The Night Creeper’”… Mi è piaciuto molto. Belle atmosfere… qualcosa a cavallo tra il sogno e l’incubo, sei d’accordo?

Kevin (K.R.) Starrs (Uncle Acid):
Grazie 1000! Non è proprio ciò che avevo in testa, ma fa niente. E’ inportante ciò che l’ascoltatore percepisce, quindi se questa è la tua interpretazione va bene. La musica è lì per far sì che la chi ascolta possa avere la propria interpretazione.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Quindi è giusto considerare ‘The Night Creeper’ come un concept album?

Uncle Acid:
Sì, scrivo sempre in questa maniera per me è quella piùinteressante.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Ho letto alcune cose a proposito dell’album che viene descritto come un ‘violento giallo italiano’ (‘slasher Italian Giallo’)… perchè?

Uncle Acid:
Perchè è da dove è partita l’ispirazione, il punto iniziale  per cominciare a scrivere l’album.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Ma tu conosci i gialli italiani? lo sai perchè li chiamiamo gialli? (gialli o polizieschi o thriller perchè la copertina del libro era di colore giallo)… Conosci qualche regista italiano? i miei sono Dario Argento, Mario Bava e Lucio Fulci… ma ora sono troppo vecchio per guardare film horror, noir o gialli…

Uncle Acid:
Quei registi hanno realizzato dei film molto creativi e molto interessanti. I registi italiani hanno avuto un approccio molto differente rispetto agli americani o ai britannici. I libri giallo hanno ispirato quei film allo stesso modo in cui i libri pulp hanno ispirato il noir in America. E questo è stato il punto iniziale per la realizzazione dell’album. Ho immaginato , per ‘Night Creeper’ una storia in scritta in un libro tascabile adattata successivamente per un film degli anni 50. Poi, 20 anni dopo, adattato per un giallo violento da un regista italiano.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Giallo o Noir?

Uncle Acid:
Noir.

Long Live Rock’n’Roll.it:
E’ sempre affascinante il contrasto, l’opposizione fra il bene e il male… è difficle tradurlo in suono, musica e parole? perchè la scelta ti questo tipo di tematiche? …perchè ti piace o è il tuo modo di affascinare la gente?

Uncle Acid:
Questo tipo di tematica mi ha sempre affascinato. Noi presentiamo le tenebre nei nostri riff e nei testi molto violenti e poi mostriamo la luce nelle nostre melodie e armonie. Lo definirei ‘audio abraxas’…

Long Live Rock’n’Roll.it:
A tuo parere quale brano rappresenta meglio il senso dell’album?

Uncle Acid:
Probabilmente ‘Murder Nights’ poichè è il riff piùpsicotico e il testo arriva dritto all’audience allo stesso modo di una news di un giornale.

Long Live Rock’n’Roll.it:
…e perchè il ‘bobby’ (poliziotto, ndr) in copertina?

Uncle Acid:
Perchè è lui realmente ‘The Night Creeper’, oppure no, dipende da quanto profondamente si riesce a leggere al suo interno.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Psychedelic rock? doom? hard rock? stoner? Blah blah blah”… qual è lo stile coretto per definire il vostro genere?

Uncle Acid:
Dire rock dovrebbe essere abbastanza è inutile aggiungere altro.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Sarete in Italia a ottobre con il vostro ‘The Night Creeper tour’. Quali sono le vostre aspettative dal pubblico italiano e cosa il pubblico italiano dovrebbe aspettarsi da voi?

Uncle Acid:
Tanto fumo! Se ricordo bene, l’ultima volta che abbiamo suonato in Italia, l’80% del pubblico fumavadurante il concerto, cosa non buona pre la mia voce. Ma forse mi stoconfendendo, se è così chiedo scusa (mi sa che Uncle Acid abbia ragione). Il pubblico italiano si deve aspettare uno show migliore e piùpotente… spero!

Long Live Rock’n’Roll.it:
Grazie Kevin per la possibilità  che ci hai concesso. E’ stato un piacere e spero di incontrarvi a Milano a ottobre. Cosa vorresti dire per salutare i nostri lettori ?

Uncle Acid:
Grazie ai nostri fan italiani. un’altra cosa… durante gli annoi 90 ho guardato molta serie A in TV ogni domenica sera… quindi grazie per le splendide ore di football di qualità .

Long Live Rock’n’Roll.it:
Grazie ancora e buona fortuna…

Uncle Acid:
Cheers!

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