Frontiers Music Srl ”“ Febbraio 2018

Continua la saga dei ‘Live In Milan”…’ che la Frontiers sta immettendo sul mercato con cadenza regolare. Live album in alcuni casi palesemente ritoccati (quello dei Treat ne è un esempio), altri come quello dei Labyrinth che invece risulta emozionante e cattura il vero spirito live.
Unhinged Live From Milan’ (in versione cd/dvd/blue ray) ripropone quasi per intero (11 pezzi su dodici) il primo grande omonimo album del 1992 più‘Forever’ tratta dal secondo lavoro ‘Waiting For The Sun’ del 1998 (la versione dvd/blue ray contiene un brano in più, ‘This Is Who I Am’ tratta dal disco ‘Down The Rabbit Hole’ del 2014).
Diciamo che la dimensione dal vivo non è l’ambiente ideale per una band come gli Unruly Child, piùadatti a un lavoro in studio e un po’ freddini sul palco.
L’ultimo studio album, ‘Can’t Go Home’ dell’anno scorso, a dirla tutta non mi aveva entusiasmato poi molto, troppo altalenante e in fin dei conti al di sotto delle aspettative.

In questo live la resa dei brani è buona, anche se il tutto appare un po’ troppo patinato e pulito, perdendo così il vero spirito del concerto e dell’atmosfera che si respira nel locale. La band è ovviamente composta da seri professionisti, impeccabili nel riproporre le canzoni di un album memorabile, però quello che in fin dei conti manca davvero è il feeling, in sostanza un disco che non trasmette poi molte emozioni.
Il sound è leggermente piùhard che su disco, ma siamo sempre in territori ultra melodici, con le tastiere di Guy Allison spesso in primo piano e la chitarra di Bruce Gowdy che si destreggia bene tra assoli e ritmiche raffinate. Marcie Free è ancora in possesso di una bella voce, che poco ha perso rispetto a vent’anni fa, insomma gli Unruly Child sanno suonare e anche bene.

Questo tuffo nell’hard rock melodico inizia con ‘Wind Me Up’ e ‘Lay Down Your Arms’, ‘Rock Me Down Nasty’ e poi va avanti con ‘Is It Over’, ‘To Be Your Everything’, ‘Long Hair Woman’, ‘Forever’ e la perla che non ha perso minimamente il suo splendore, ‘Who Cries Now’ posta giustamente in chiusura di concerto, un brano che ci ricorda un’epoca lontana e ci mette addosso un pizzico di malinconia. Ci si rende conto che il primo disco omonimo degli Unruly Child è stato un fulmine a ciel sereno, arrivato tra l’altro in un momento molto difficile per la musica melodica.
Unhinged Live From Milan’ contiene delle canzoni quasi immortali, però risulta essere un prodotto che non aggiunge molto alla carriera degli Unruly Child.

I live odierni purtroppo hanno perso il fascino e il significato che una volta i solchi dei vinili riuscivano a trasmettere, un difetto comune che sta coinvolgendo molte produzioni di questo tipo.

Forse mi devo rassegnare e capire che i tempi sono cambiati, forse ci vorrebbe un passo indietro da parte di molti, tornando alle origini dei dischi dal vivo, facendo vivere anche a chi non ha assistito all’esibizione quei magici momenti.

www.facebook.com/unrulychildband

Tracklist:

1.Intro ”“ Wind Me Up
2.Lay Down Your Arms
3.Rock Me Down Nasty
4.Let’s Talk About Love
5.Is It Over
6.On The Rise
7.Tunnel Of Love
8.To Be Your Everything
9.Long Hair Woman
10.Forever
11.When Love Is Gone
12.Who Cries Now

Band:

Marcie Free ”“ voce
Bruce Gowdy ”“ chitarra, tastiere, cori
Guy Allison ”“ tastiere, percussioni, voce
Larry Antonino ”“ basso, cori
Jay Schellen – batteria

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