LLC – Febbraio 2013

L’estremo Wednesday 13 non si ferma davvero mai. Ritorna da solista con un nuovo album intitolato “The Dixie Dead“. Un altro lavoro in stile precedenti, horror punk / metal, come piace a lui e come ci ha abituato fin ora. Tematiche putride e sanguinolente, le notti di luna piena sono un momento esaltante per questo artista che non vuole proprio riposare le sue ossa scheletriche in un giaciglio tombale come si addice alla sua lugubre cultura.

Tutto sommato “The Dixie Dead” ricalca i lavori precedenti soprattutto per tematiche macabre e oscure tra case infestate e creature della notte che si aggirano in spettrali ambientazioni. Ma sì, se Wednesday 13 ancora è qui a far musica con tutte le sue band condividendo interessi e variegate soluzioni vuol dire che il suo pubblico lo apprezza e gli regala il giusto tributo, di conseguenza bravo vampirone dei giorni nostri.

Per quel che riguarda il prodotto “The Dixie Dead“, le sonorità  sono cupe e le atmosfere avvolgenti di velluto nero, la voce graffiante di Joseph Poole (il nome inciso sulla patente di Wednesday 13) è sempre tagliente e roca come richiesto dalla musica prodotta. Certo la musica ed il songwriting sono molto lineari e privi di complessità  sia nelle parti basiche che poi nei successivi sviluppi ed elaborazioni. Anzi in alcuni brani sembra di esser tornati ad ascoltare brani degli anni 50 alla ‘Happy Days’”… “Carol Anne…They’re Here” può esser preso come esempio. Forse, e sottolineo forse, in alcuni casi è mancata la grinta necessaria, la grinta a 360 gradi adatta a coinvolgere appieno tutti i musicisti, ma non per colpa dei musicisti stessi ma per una probabile mancanza di granitica potenza che potrebbe essere utilizzata in lavori del genere. Quando riascolto “Fuck You (In Memory Of…)” non riesco a capacitarmi di come dei musicisti con anni di esperienza e maturità  abbiano concepito un brano del genere. Per fortuna questi episodi non del tutto positivi sono messi in secondo piano da momenti piùsuggestivi e carichi di tenebroso pathos come la title track, “Curse The Living”, “Hail Ming”, “Blood Sucker” che hanno un impatto maggiore, una degna potenza e cattiveria (è questa la giusta stronzaggine che deve esserci in un album del genere, altrimenti di quali maledetti parliamo?) e poi anche inserirei in questo gruppo di brani piùcaldi e corposi anche “Too Fast For Blood” e una piùpacata ma sempre attraente e ammaliante “Ghost Stories””…

Consigliato? Ni; manca l’esplosione fragorosa. Certo non è un brutto lavoro, ma sostengo sempre che da personaggi così osannati sia giusto aspettarsi di più”… ai non morti l’ardua sentenza, c’è profumo di sangue nell’aria”… Wednesday 13 è tornato”…

 

BRANO TOP: The Dixie Dead
BRANO FLOP: Fuck You (In Memory Of..
.)

www.wednesday13.com

 

Tracklist:

1. Death Arise (Intro)
2. Blood Sucker
3. Get Your Grave On
4. Curse The Living
5. Too Fast For Blood
6. Hail Ming
7. Coming Attractions
8. The Dixie Dead
9. Ghost Stories
10. Fuck You (In Memory Of…)
11. Carol Anne…They’re Here
12. Hands Of The Ripper
13. Death Arise (Overture)”

Band:

Wednesday 13 – voce e chitarra
Piggy d – chitarra
Kidkid – basso
Ghastly – batteria

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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