Geffen – Novembre 2008

Dopo anni di conferme, voci di corridoio, smentite, pettegolezzi, sussurri e bisbiglii vari, la fine del 2008 porta alla luce, oserei dire finalmente, il nuovo ed atteso album dei Guns n’Roses, “Chinese Democracy”. Della storica band, che negli anni 90 ha scosso il mondo del rock come un fragoroso e devastante terremoto, rimane il solo Axl Rose (il personaggio rock fra i piùdiscussi degli ultimi decenni a causa del suo “particolare” carattere) e ci sono voluti anni luce per vedere nei negozi questo nuovo “Chinese Democracy” dall’ultimo doppio lavoro “Use Your Illusion” del 1991 e dall’album di cover “The Spaghetti Incident” del 1993.

Non ci vorrà  di certo una laurea per affermanre che le cose sono cambiate. L’album, ad eccezzione del primo brano che dà  il nome al nuovo lavoro e di un altro paio di sopng(“Scraped” e “Madagascar”), è decisamente diverso rispetto al classico sound a cui ci avevano abituato i Guns. Sicuramente piùmoderno, piùattuale e se da una parte non si può di certo biasimare il tentativo di evoluzione e, credo, maturazione della band, dall’altra noi, vecchi fan dei Guns n’Roses, eravamo in attesa di un ritorno in grande stile tale da farci sognare come un tempo avevamo fatto… Sia chiaro, “Chinese Democracy” non è un brutto album, anzi lo trovo piuttosto ricco e variegato, ma in certi casi troppo strano ed intricato nel tentativo di ottenere il perfetto stile. La voce di Axl è cambiata, così come è cambiato il personaggio Axl, la band si è rinnovata in toto e il buon vecchio Slash, l’anima musicale, manca veramente tanto. I suoni sono modernissimi, gli stili si fondono insieme, i ritmi sono il risultato dell’era contemporanea, le tematiche di fondo vengono mantenute, la tecnica risulta piùche buona e la ricercatezza nel complesso è piùche accettabile, ma manca quell’anima particolare e violenta e che era tipica e capace di trasportare ed elevare le nostre menti e il nostro cuore. Manca quella scintilla particolare di un momento particolare…

Alcuni brani mi hanno colpito favorevolmente: “Chinese Democracy”, “Better”, “There Was a Time”, “Scraped” e “Madagascar”, forse perchè sono gli unici a ricordare i Guns che furono…

Ma siamo sempre al cospetto dei Guns… quindi… Respect!!!

web.gunsnroses.com

Tracklist:
1. Chinese Democracy
2. Shackler’s Revenge
3. Better
4. Street Of Dreams
5. If The World
6. There Was A Time
7. Catcher In The Rye
8. Scrapped
9. Riad N’The Bedouins
10. Sorry
11. I.R.S.
12. Madagascar
13. This I Love
14. Prostitute

Band:
Axl Rose – voce
Robin Finck – chitarra
Richard Fortus – chitarra
Ron Thal – chitarra
Tommy Stinson – basso
Frank Ferrer – batteria
Dizzy Reed – tastiere

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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