Nuclear Blast – Gennaio  2013

A distanza di cinque anni dall’ultimo lavoro in studio, i Blind Guardian, storica band power tedesca, tornano sul campo di battaglia con questo ‘Beyond the Red Mirror‘, concept album di etichetta Nuclear Blast.

Un lavoro impegnativo,non solo per il tempo trascorso nella composizione ma anche per l’utilizzo di cori e orchestre,al fine di rendere questo lavoro davvero magistrale.

Ecco l’opera:
Un coro ancestrale apre le danze di ‘Ninth Wawe‘, storia di cavalieri impavidi e terre lontane. Il tutto è molto suggestivo con un Hansi Kürsch carico di pathos. Sinfonico.

Twilight of the Gods‘ è power allo stato puro, storia di Dei e prescelti, inferi e redenzione. La band è in stato di grazia, bella prova per André Olbrich alla chitrra solista, un menestrello metallico. Sognatore.

Prophecies‘ inizia nei cori quasi “settantiana”, ma è solo un’illusione, il pezzo è epico, un corvo, una profezia e un tragico destino incombente. Fantasy.

‘At the Edge of Time’ ,sorniona, fa il suo ingresso. Hansi introduce narrante questa storia di regni di un mondo che fu. Il tutto è coinvolgente, tronfio, regale. Pomposo.

Ma è con ‘Ashes of Eternity‘ che finalmente ritroviamo la durezza dell’Heavy. Il pezzo è da subito tirato per un racconto di guerra divina. La band è solida e compatta e alla fine rimarrano solo ceneri.
‘…Let my spirit fly Let it fly…’.

Distant Memories‘, bonus track, è una ballad sognatrice. Una boccata d’aria fresca prima di finire in quel vortice di The Holy Grail, che molto ricorda i Symphony X. Tanto power ,chitarre taglienti e doppia cassa. Apocalisse.

The Throne‘ è storia di regnanti, luce e fuoco. Un destino segnato contornato da un alone di tipico stampo epic. Chitarre che sono archi. ‘—Here is nothing to fear no more…’.

Sacred Mind‘,viaggio alla ricerca della terra promessa, è circondata da un’aura misteriosa. Pezzo variegato. Marchio di fabbrica.
Xanadu my Xanadu.

Machine‘, ballad tutta piano e voce, è un carico di emozioni. Hansi e il suo mestiere. Leggerezza.

E a chiudere l’opera ci pensa ‘Grand Parade‘, sontuosa nei cori e nei ritmi. Una parata trionfale, potente, con la band in gran spolvero. Il passaggio è incombente.

Onestamente, non sono mai stato un estimatore del Guardiano Cieco, preferisco il Metal piùpuro e dissacrante a quello che tratta di storie epiche e fantasiose,d etto ciò non posso non riconoscere la qualità  di quest’opera. Ben suonata e arrangiata sarà  delizia per gli amanti del Power e dell’Epic Metal.

Per i fans della band teutonica, assolutamente da avere.

Tracklist:
1. The Ninth Wave
2. Twilight Of The Gods
3. Prophecies
4. At The Edge Of Time
5. Ashes Of Eternity
6. The Holy Grail
7. The Throne
8. Sacred Mind
9. Miracle Machine
10. Grand Parade

Band:
Hansi Kürsch – voce
André Olbrich – chitarra
Marcus Siepen – chitarra
Frederik Ehmke – batteria

Blind Guardian - Band 2015

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