
Il mondo del Rock piange il fotografo Terry O’Neill, autore di celebri scatti ormai scolpiti nella storia. Tra le sue foto più famose quelle dei primi Beatles, Frank Sinatra, Mick Jagger e gli Stones, fino ad Amy Winehouse.

“Ho avuto molta fortuna. Mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto, cioè la Londra degli anni Sessanta, che ho potuto vivere e documentare in presa diretta”.
Nato a Londra nel 1938, O’Neill è stato testimone dell’effervescenza culturale e sociale della Londra degli anni ’60 definita “Swinging London”. La carriera fotografica di Terry O’Neill inizia per caso:
“Ero un percussionista jazz e volevo andarmene in America. Per riuscire a trasferirmi negli Stati Uniti come musicista, entrai nel dipartimento di fotografia di British Airways”, ricorda. “Dovevo fotografare le persone all’ingresso dell’aeroporto di Londra e immortalare le emozioni dei vari incontri”.
E da qui la sua fortuna. O’Neill fotografa un uomo in giacca e cravatta addormentato in mezzo a un gruppo di africani in abiti tribali. L’uomo ritratto si rivelò essere il Ministro degli Esteri britannico Rab Butler. L’immagine fu acquistata dai giornali, imprimendo una svolta decisiva alla sua carriera e facendolo così diventare “il ragazzo con la Leica 35 mm”.
O’Neill fu il primo a ritrarre le star del pop e del rock; sono sue, ad esempio, le prime fotografie dei Beatles e dei Rolling Stones, e gli scatti che contribuirono a lanciare varie carriere artistiche, come quella di Elton John e David Bowie.

Celebre la sua immagine dei Beatles, ritratti nel cortile degli studi di registrazione di Abbey Road, mentre stavano registrando il loro primo album, Please Please Me.

È lo stesso artista a dare conto della sua relazione speciale con con le star:
“Dopo un po’ finivano per dimenticarsi della mia presenza e questa è la cosa migliore che possa succedere a un fotografo”.

A partire dagli anni Novanta, O’Neill ha accettato soltanto incarichi speciali, come il ritratto della Regina Elisabetta II d’Inghilterra oppure i servizi fotografici per il novantesimo compleanno di Nelson Mandela,Pelè e per la saga di James Bond.
I grandi della musica stanno ricordando il fotografo come il chitarrista dei Black Sabbath Tony Iommi, che si è rivolto ai suoi social media per scrivere:
“Triste sapere di Terry O’Neil, è stato davvero un bravo ragazzo ed è stato un onore averlo avuto come fotografo per la mia autobiografia”.
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