Julia Holcomb, una donna di 65 anni, ha accusato il cantante degli Aerosmith Steven Tyler di averla aggredita sessualmente negli anni ’70 mentre era ancora minorenne.

La causa, come riportato da Rolling Stone, è stata intentata ai sensi della legge della California che consente alle vittime adulte di denunciare le aggressioni sessuali subite mentre erano minorenni

Nella causa si legge che il cantante aveva convinto la madre di Holcomb a dargli la custodia di lei quando aveva 16 anni, permettendole di vivere con lui e fare sesso. Si dice che la relazione sia iniziata nel 1973 e sia durata circa tre anni.

Steven Tyler aveva narrato nella sua autobiografia l’episodio, dicendo di aver conosciuto la ragazza quando aveva 16 anni, “quasi costretta a fare la sposa bambina”

L’accusa è arrivata quando il termine per la domanda era scaduto. La denuncia afferma che Tyler “ha usato il suo ruolo, status e potere di musicista popolare e rock star per avvicinare, adescare, manipolare, sfruttare e aggredire sessualmente” una adolescente per un periodo di tre anni. Diversi abusi hanno avuto luogo nella contea di Los Angeles e la donna ha subito gravi danni emotivi ed economici.

La donna ha spiegato il motivo della decisione di denunciare gli abusi avvenuti molti anni fa:

“Voglio che questa azione smascheri un’industria che protegge le celebrità violente, le ripulisce e le ritiene responsabili dei loro abusi. un’industria che sfrutta e ha permesso di farmi sfruttare insieme a tanti altri bambini e adulti innocenti e vulnerabili”.

Gli AEROSMITH avevano cancellato i rimanenti due show a Las Vegas a causa dei problemi di salute del frontman Steven Tyler.

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