E’ emerso un raro filmato di un live degli Alice in Chains, mentre si stavano esibendo a Stoccolma, in Svezia nel 1993 dove il cantante Layne Staley vede un naziskin che fa il saluto nazista tra il pubblico e cerca di colpire un altro fan nel pogo.
Gli Alice In Chains, erano in tour europeo insieme agli Screaming Trees a sostegno del loro secondo album Dirt quando ebbe luogo l’episodio.
Secondo Randy Biro, il tecnico della chitarra e del basso e che si prendeva cura della band durante il tour, un uomo ha interrotto il concerto iniziando a fare gesti osceni e ha tentato di picchiare le persone durante il moshpit.
Poco dopo aver concluso la loro performance di “It Ain’t Like That“, Staley dice “Vi vogliamo bene, popolo svedese” e invita sul palco l’agitatore. Con un po’ di assistenza dalla sicurezza, Staley riesce a raggiungere l’uomo tra la folla con grande sorpresa degli altri membri del pubblico. Dopo aver sferrato due pugni, Staley spinge il naziskin fuori dal palco e la sicurezza prontamente espelle il provocatore. Staley afferra il microfono gridando “morite stronzi nazi” e lo spettacolo riprende.
Far Out Magazine rivela che alla fine il nazi è andato alla polizia per presentare denuncia. Quando i poliziotti hanno raggiunto la band, Staley era già sul traghetto per la Finlandia. Gli altri membri sono stati rintracciati dalla polizia che hanno sequestrato loro i passaporti fino al ritorno di Staley.
Staley è tornato ed è stato trattenuto dalle autorità svedesi. Una breve indagine, che includeva il fratello del nazista che si aveva testimoniato però a favore della band, portò Staley a essere elogiato dalla polizia svedese e ad essere rilasciato immediatamente.
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