SPV / Steamhammer – Settembre 2010
Nell’ormai lontano 1996, gli Angra erano una delle mie band preferite, avevano secondo me uno stile molto personale anche se devoto per alcune cose agli Helloween dei due keeper. Purtroppo dal 1998, anno in cui Andre’ Matos abbandonò la band, le cose sono andate sempre peggio. Album uno fotocopia dell’altro, suonati in modo impeccabile e con classe, ma senza quel mordente che avevano i brani di “Angel’s Cry o “Holy Land”.
Anche questo nuovo lavoro, “Aqua”, non aggiunge niente di nuovo ad una carriera che è ormai stabile in un limbo senza uscita. La solita intro epica e poi la prima cavalcata power, “Arising Thunder”, scontata e interpretata senza la giusta convinzione da Edu Falaschi. Dopo la brutta “Awake from Darkness”, arriva finalmente il primo brano interessante, dove la band prova a proporre qualcosa di nuovo e intrigante. “Lease of Life” è una canzone dalle atmosfere rilassate, e velatamente malinconiche, ma rimane forse l’unico episodio degno di nota. Il resto è un susseguirsi di brani di media qualità che qualsiasi band di power metal avrebbe potuto scrivere, ma dagli Angra faccio fatica ad accettarlo. “Spirit of the Air”, “Hollow”, “Monster in her Eyes”, sono tutte song che a mio avviso non lasciano il segno.
Non voglio sembrare distruttivo, ma non mi sento di consigliare l’acquisto di questo lavoro. Spero in futuro di gioire nuovamente ascoltando un nuovo disco targato ANGRA.
Tracklist:
1. Viderunt Te Aquae
2. Arising Thunder
3. Awake From Darkness
4. Lease Of Life
5. The Rage Of The Waters
6. Spirit Of The Air
7. Hollow
8. A Monster In Her Eyes
9. Weakness Of A Man
10. Ashes
Band:
Eduardo Falaschi – voce
Kiko Loureiro – chitarra
Rafael Bittencourt – chitarra
Felipe Andreoli – basso
Ricardo Confessori – batteria