Indie Rec. – Febbraio 2008
Devo ammettere che risulta difficile esprimere un giudizio sul nuovo album “Le Fol” (il secondo) degli Audrey Horne. La band capitanata dall’eclettico Ice Dale è stata eletta miglior gruppo metal nel paese di origine, la Norvegia, in seguito all’uscita del loro primo album, ma la cosa sinceramente mi fa preoccupare per il futuro del metal in quella nazione!
E’ vero che nello svolgersi dell’album si trovano qua e là buoni spunti, ma il risultato finale è come se non giungesse mai”… hanno caricato la pistola a salve! Il disco parte discretamente: la song di apertura “Last Chance For A Serenade” ha buon ritmo ed un buon riff. Non posso negare che anche una certa freschezza fa la sua apparizione durante questo brano. Ma le buone notizie finiscono qui! E non credo di esagerare”… A parte qualche accenno thrash, qualche riff stile American Rock o qualche brevissima ed accennata variazione alla batteria, durante le seguenti 9 canzoni non faccio altro che chiedermi dove ho già sentito la canzone che sto ascoltando, ma soprattutto quale sia il senso di ogni singolo brano nonché del disco nella sua interezza: citazioni dei Genesis, di Ozzy ed i Black Sabbath si mischiano con cantati spudoratamente copiati dai System Of A Down o ritmiche tipiche di gruppi quali P.O.D. fino ad arrivare agli Snakepit (solo nelle intenzioni sia chiaro”…e nei brani di canzoni scopiazzati quasi fedelmente). Se il progetto era di portare il nu-metal fino ai suoi confini, il risultato è una grande confusione di generi che lascia poco o nulla all’ascoltatore: nessun impatto e nessuna impressione decisa purtroppo emergono dal marasma generale. Certo, lungi da me bocciare il lavoro di qualcuno, ma quando mi sono ritrovato davanti alla spudorata citazione di “Fragile” di Sting durante la canzone Bright Lights, ho capito che il mio personale giudizio di questo album era negativo. Ci hanno pensato le ultime due tracce a risollevarmi il morale in modo da non essere troppo drastico nell’affrontare questa recensione.
Il mio invito è sempre quello di provare ad ascoltare tutti i dischi, anche di fronte ad un giudizio negativo come questo”… quindi sotto ragazzi, date un ascolto a questo cd e fatevi la vostra opinione in merito. Io credo di aver ascoltato abbastanza questo album e di essermi fatto la mia!
Tracklist:
1. Last Chance For A Serenade
2. Jaws
3. Last
4. Threshold
5. Monster
6. Afterglow
7. In The End
8. Pretty Girls Make Graves
9. Bright Lights
10. Hell Hath No Fury
11. Wish You Well
12. So Long Euphoria
Band:
Toschie – voce
Ice Dale – chitarra
Kjetil – batteria
Thomas – chitarra
