Nigiri/Sony Music Italy – 2025
Le Bambole di Pezza sono tornate. Lo fanno in grande stile con Wanted, uscito in questi giorni e che si avvale di varie e gradevoli partecipazioni. L’ultima loro fatica in studio è stato l’EP Dirty, uscito nel settembre 2023. Potrete rileggerne la mia recensione a questo link
Prima e dopo la pubblicazione di questo EP davvero ben riuscito, la band ha intrapreso un’attività live che l’ha portata a suonare in svariati posti.
In attesa di Wanted, diversi singoli che anticipavano l’album sono stati rilasciati. Sto parlando di Stuntman, ZenZero, Cresciuti male (feat. J-Ax), Rampicanti e Senza permesso. Per questo nuovo lavoro, la band non perde certamente la sua grinta nel suonare, accompagnata da un’attitudine decisamente sempre punk. Rispetto a quello che hanno sempre fatto, questo lavoro è certamente molto coraggioso, visto che ci sono chiari flirt con altri generi come pop, rap, screamo e persino la tanto vituperata trap, presente nella title track Wanted, in collaborazione con il trapper Jack Out.
L’album è un insieme di storie, un grido di rabbia e momenti persino di inconsueta dolcezza. Il disco si apre con la filastrocca cantilenante di Capita, che tramite la voce di Cleo vira poi su tipiche sonorità punkeggianti, caratteristiche della band. La grinta e la rabbia della band non perdono certamente smalto con la successiva Senza permesso, singolo che ha anticipato il lavoro.
Il ritornello è davvero coinvolgente e sarà cantato a squarciagola nei prossimi concerti, che toccheranno cinque prestigiosi club italiani e si concluderanno con la data del 3 aprile 2025 ai Magazzini Generali di Milano.

La title track Wanted è una dichiarazione d’amore e passione, di due anime trasgressive che non seguono le regole prestabilite e vivono una storia d’amore senza compromessi e assai appagante, alla faccia di tutto quello che si mette di traverso.
“Questo disco è il nostro modo di urlare al mondo chi siamo davvero: forti, fragili, ribelli, ma sempre autentiche. Ogni canzone è un pezzo della nostra storia, un mix di emozioni viscerali e riflessioni sulla vita. Vogliamo che chi lo ascolta si senta libero di essere se stesso, di vivere e amare senza paura, proprio come facciamo noi.”
(Bambole di Pezza)
Cresciuti male si avvale della partecipazione nientepopodimeno che di J-Ax, storico leader degli Articolo 31 ed autentica icona del rap italiano.
Le rime di J-Ax sono davvero vincenti e si amalgamano perfettamente con la voce di Cleo e le chitarre di Morgana e Dany.
La varietà di generi e la voglia di trasmettere, tramite la propria musica, messaggi mai banali sono presenti anche in Maledetta, che da canzone tipicamente punkeggiante si trasforma in alcuni frangenti in una canzone dall’andatura raggamuffin, che di certo non disturba l’ascoltatore.
Cento inizia con un’intro d’atmosfera che involontariamente ed inconsapevolmente mi ha ricordato il sound di un pezzo storico dei Duran Duran, Come Undone, e che è un brano davvero evocativo.
Di certo il romanticismo viene messo da parte in questo pezzo, che è sicuramente un piccolo manifesto di vita quotidiana e di quanto si possa essere vittime di sbalzi d’umore dovuti ad emozioni che prima ti portano a cento e poi resettano completamente, fino quasi a portarti sull’orlo del precipizio.
Un’altra bella collaborazione presente è quella con DIVI, leader di una leggendaria band indie italiana. Ovviamente sto parlando degli unici ed inimitabili Ministri e della canzone Pagine, in cui Cleo è davvero indemoniata vocalmente e l’inconfondibile voce di DIVI fa da perfetto alter ego.
My Band inizia quasi con ritmiche alla James Brown, quasi funkeggianti, ma è soltanto un attimo, perché subito dopo diventa un anthem che rappresenta l’unione e la chimica che possono derivare dalla potenza della propria band.
Una band è sinonimo di libertà, di sudore, di chilometri e chilometri macinati per raggiungere le location dei vari concerti, ed è soprattutto il veicolo principale per potersi esprimere senza preconcetti e limitazioni.
Come detto in precedenza nella mia recensione, sono presenti anche momenti di delicata dolcezza in questo lavoro.
La splendida ballad Atlantide è impreziosita dalla bellissima voce di MILLE, cantautrice italiana capace di trasportarti con le sue tonalità vocali in un altro mondo.
Xina alla batteria e Kaj al basso marciano compatte per regalare un perfetto tappeto sonoro alla canzone.
Fuori di testa è invece un brano che celebra la complicità di donne davvero amiche, che vogliono divertirsi ed andare fuori di testa con qualche shot di alcool ben servito.
Questa canzone vede la partecipazione di Giorgieness ed è un pezzo davvero dominato dal groove.
I ritmi calano con Stuntman, che tra l’altro aveva già anticipato diverso tempo fa questo Wanted.
Potrei citarvi ogni canzone, ma voglio sicuramente menzionare il pezzo che, fin dal primo ascolto, ho ritenuto vincente: ZenZero.
Un brano tipico nello stile della band, con vari cambi di tempo e un momento in cui la voce di Cleo assume quasi un tono rappeggiante.
Le Bambole di Pezza sono tornate e vi spettinano ancora i capelli per bene!
Tracklist:
- Capita
- Senza permesso
- Wanted (feat. Jack Out)
- Cresciuti male (feat. J-Ax)
- Maledetta
- Cento
- Pagine (feat. DIVI)
- My Band
- Atlantide (feat. MILLE)
- Fuori di testa (feat. Giorgieness)
- Stuntman
- L’anno del dragone
- ZenZero
- Rampicanti
Band:
Cleo – voce
Morgana – chitarre
Dany – chitarre
Xina – batteria
Kaj – basso
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