In questa calda serata di fine settembre, il palco del Legend Club di Milano, rinnovato e ampliato durante la pausa estiva, viene calcato da una delle band emergenti piùinteressanti del panorama hard rock: i Bigfoot da Wigan, Inghilterra. Reduci dalla pubblicazione del primo full lenght omonimo e dopo il passaggio al Frontiers Festival lo scorso aprile, il quintetto è carico e pronto a regalare uno show energico nonostante il poco afflusso di pubblico, complice la concomitanza con un altro evento non molto distante.

Ad aprire le danze sono i RebelHot, quartetto dalle forti influenze anni ‘70, che pubblicherà  il nuovissimo album “Uncomfortableness” il prossimo 12 ottobre, da cui ci presentano in anteprima alcuni brani. Ottima performance, suoni classici, voce graffiante e ritornelli catchy. Una band che ha avuto modo di farsi conoscere anche all’estero e sicuramente da tenere sott’occhio.

Setlist:
Free – Hey Mama – High heels, hot wheels – Holy is my beer – Sunday morning – Shake it
Soul stealer – Stand up – Mad train

Line-up:
Husty ”“ voce
Paul – chitarra
Ze ”“ basso
Frank – batteria

 
I Bigfoot avevo già  avuto modo di vederli in patria all’Hair Metal Heaven di Hull, Inghilterra, la scorsa estate e ricordo di essere stata piacevolmente colpita dalla carica ed energia di questi giovani ragazzi inglesi. Anche il debut album (trovate qui la recensione) era stata una piacevole sorpresa, è passato ormai quasi un anno dalla sua pubblicazione rientra, per la sottoscritta, tra le migliori uscite discografiche dell’anno passato.

L’energia non manca neanche stasera, la band non si lascia scoraggiare dalla poca affluenza di pubblico e i presenti in sala ricambiano l’entusiasmo partecipando attivamente allo show. La scaletta ripercorre buona parte dei brani presenti nell’album e c’è spazio anche per i guitar solo di Mick e Sam, i due capelloni che per l’occasione sfoggiano due chitarre rosa di Hello Kitty (per la gioia della sottoscritta!) che fanno sorridere per il contrasto che si viene a creare con il loro look da bad boys.

La band appare coesa e si diverte, il nuovo frontman Sean è decisamente un degno sostituto del suo predecessore Antony (che ha lasciato la band la scorsa primavera), cerca di coinvolgere il pubblico, la sua voce si presta bene ai brani e si sposa egregiamente con il resto della line-up.

Insomma, un’ottima serata all’insegna del rock ‘n’ roll, sperando di rivedere i ragazzi al piùpresto su suolo italico con, magari, una meritata maggiore affluenza di pubblico.

Setlist:
Eat your Words ”“ Run – Prisoner Of war ”“ Karma – Freak Show – I Dare You – Forever alone – Tell me a lie – Top Gun ”“ Paradise – The Fear – Sam & Mick solos – Blame it – Uninvited

Line-up:
Sean Seabrook – voce
Sam Millar ”“ chitarra
Mick McCullagh – chitarra
Matt Avery ”“ basso
Tom Aspinall – batteria

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