I Black Pumas hanno suonato lunedì 4 novembre 2024 a Milano presso il Fabrique, regalando al pubblico una serata indimenticabile, segnata da un ritmo incalzante e una connessione intima tra la band e i fan. Il duo texano, formato da Eric Burton (voce e chitarra) e Adrian Quesada (chitarra), ha portato in scena la loro potente fusione di soul, rock e R&B, in un live che ha celebrato il loro ultimo album Chronicles of a Diamond.

La serata è iniziata con Son Little a fare da apripista: l’artista, con il suo mix di soul e blues, ha saputo scaldare il pubblico in preparazione dell’esibizione principale. Quando i Black Pumas sono saliti sul palco, l’energia è esplosa, accompagnata dall’accoglienza calorosa dei fan.

L’apertura del concerto è stata affidata a “Gemini Sun”, uno dei brani più apprezzati della band, capace di unire l’anima R&B dei Black Pumas con atmosfere psichedeliche dal sapore vintage. Il pubblico è stato subito coinvolto, rispondendo all’energia vibrante emanata dal palco. Eric Burton, con la sua voce carismatica e potente, si è rivelato ancora una volta un vero maestro di cerimonie, capace di dominare la scena e stabilire un’intima connessione con il pubblico.

Uno dei momenti più emozionanti della serata è stato senza dubbio “More Than a Love Song”, durante il quale Burton è sceso tra il pubblico, invitandolo a cantare insieme il verso “fly together”, creando un’atmosfera di totale fusione tra palco e parterre. Tuttavia, la vera sorpresa è arrivata con “Fast Car”, una cover di Tracy Chapman, eseguita da Burton solo con voce e chitarra acustica. Dopo un momento di esitazione in cui ha dimenticato il testo, ha chiesto l’aiuto del pubblico, dando vita a un momento toccante e spontaneo che ha suggellato l’armonia della serata.

Il concerto si è chiuso sulle note di “Rock and Roll”, lasciando il pubblico in un’estasi sonora, ma non prima che Burton tornasse tra i fan per firmare autografi e salutare tutti con affetto.

Fotografie di Giulia Di Nunno

 

 

Comments are closed.