I Black Sabbath hanno lasciato un segno indelebile nella storia del rock e del metal, ma nonostante i ripetuti addii, il desiderio di rivederli insieme sul palco sembra difficile da spegnere. Di recente, voci su una possibile reunion si sono fatte più insistenti, alimentate da dichiarazioni del chitarrista Tony Iommi. In una recente intervista a Trunk Nation With Eddie Trunk, Iommi ha confermato che era stato considerato un ritorno in occasione del festival Power Trip, ma ha scelto di non accettare, soprattutto per preoccupazioni legate alla salute del frontman Ozzy Osbourne.

“È dura, perché Ozzy sta attraversando un sacco di cose ultimamente,”

ha spiegato Iommi. “

Entra ed esce dall’ospedale, e sta davvero lottando contro questo.”

Ironia della sorte, nonostante le preoccupazioni di Iommi, Ozzy Osbourne ha poi deciso di partecipare al festival come solista, dimostrando di non voler rinunciare al palcoscenico.

La questione della salute resta comunque centrale per qualsiasi possibile reunion della band. Ozzy, infatti, negli ultimi anni ha affrontato gravi problemi di salute, tra cui una diagnosi di Parkinson e diverse operazioni alla colonna vertebrale. La determinazione del “Principe delle Tenebre” è ammirevole, ma Iommi ha sottolineato come sia fondamentale valutare lo stato di salute di tutti i membri:

“Se bisogna fare qualcosa, deve essere fatta bene o non va fatta.”

La possibilità di un’ultima esibizione dei Black Sabbath con la formazione originale sembra sfumare non solo per le difficoltà di Ozzy. Anche il batterista Bill Ward, che si era allontanato dal gruppo nel 2012 per motivi personali e di salute, potrebbe non essere in condizioni ottimali.

“Non so come sta Bill,” ha detto Iommi, “Semplicemente non si sa. Quindi vorrei esserne sicuro…”

Nonostante le incertezze, i membri della band non hanno mai escluso del tutto la possibilità di una reunion. Parlando con Guitar World, Iommi ha dichiarato:

“Chi lo sa? Non si può mai dire mai, e noi non abbiamo mai detto mai. Dipende molto dalla salute di tutti e da cosa ci aspettiamo l’uno dall’altro ora. Possiamo ancora suonare allo stesso modo insieme? Non lo so perché è passato così tanto tempo.”

L’idea è quindi sospesa “nell’aria” e dipende in gran parte dallo stato di forma dei membri della band. Come ha sottolineato Iommi, se dovessero riunirsi,

“dovrà essere un buon concerto, altrimenti non se ne farà niente.”

Per i fan dei Black Sabbath, che sperano ancora in un ultimo concerto della storica formazione, le parole di Iommi offrono un misto di speranza e realismo. Sebbene una reunion sembri più complicata che mai, la passione della band per la musica e il desiderio di lasciare un’ultima, grande impronta nella storia del rock non sono mai venuti meno.

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