Leggendario Bruce, nonostante i suoi 67 anni non perde un oncia della sua carica e fisicita’, mantenendo ancora viva la fiamma del rock and roll, quello vero, sanguigno, capace di svegliare gli animi di 60000 persone, farli saltare, cantare ed emozionare in quasi quattro ore di musica. Ad accompagnare il Boss e la sua E Street Band ci sono la Treves Blues Band e i Counting Crows.

La giornata si presenta splendida e assolata e alle 17:15 sale sul palco la Treves Blues Band, capitanata da Fabio Treves, uno dei pochi gruppi italiani che porta avanti con coerenza la migliore tradizione blues. Ottima la loro performance, applaudita da tutto il pubblico.

Alle 18:30 salgono sul palco i Countng Crows, attivi dal 1993, sono uno dei gruppi di punta della scena roots rock statunitense. I nostri ci regalano una scaletta dove vengono proposti i loro maggiori successi tra cui Mr Jones e Round Here.

La maratona springsteeniana inizia verso le 20:15 introdotta dalla magia di New York City Serenade, dove la E Street Band e’ affiancata dall’Orchestra Roma Sinfonietta. Il Boss inquadrato sui maxischermi appare emozionato e affascinato dalla marea umana accorsa ad ammirarlo e lui ripaga con sorrisi a tutti, ringraziando il pubblico e dicendo che Roma e’ la citta’ piu’ bella del mondo. Si avanti con Badlands, Summertime Blues, cover del grande Eddie Cochrane e Sherry Darling cantata iniseme a Little Steven e Patti Scialfa.

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Dal capolavoro The River viene proposta Indipendence Day, intervallata dall’assolo di sax di Jake Clemons, davvero ottima la prova di questo musicista di colore. Tanti gli episodi che accompagnano lo show, la tensione rimane sempre alta e non ci sono cali o momenti di stanchezza, intense e struggenti The Ghost Of Tom Joad e The River, cantata in coro da tutto il Circo Massimo.  Fantastica l’esecuzione di Because The Night, pezzo scritto dal Boss e donato a Patti Smith, memorabile la preformance su Land Of Hope And Dreams dedicata alle vittime di Nizza. L’accoppiata Born In The USA e Born To Run e’ letteralmente micidiale, viene invitato un bambino sul palco a suonare la batteria insieme al  fenomenale Max Weinberg. La serata si chiude con l’immancabile Shout, e con la  leggendaria Thunder Road. Immenso Bruce!

Setlist:

New York City Serenade, Badlands, Summertime Blues, The Ties That Bind, Sherry Darling, Jackson Cage, Two Hearts, Independence Day, Hungry Heart, Out In The Street, Boom Boom, Detroit Medley, You Can Look ( But You Better Not Touch ) , Death To My Hometown, The Ghost Of Tom Joad, The River, Point Blank, The Promise Land, Working On The Highway, Darling County, Bobby Jean, Tougher Than The Rest, Drive All Night, Because The Night, The Rising, Land Of Hope And Dreams, Jungleland, Born In The USA, Born To Run, Ramrod, Dancing In The Dark, Tenth Avenue Freeze-Out, Shout, Thunder Road.

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