Carlo Verdone ha difeso i Måneskin in una nuova intervista su Vanity Fair. Il regista aveva già espresso pareri positivi nei loro confronti, ma aveva anche ricevuto delle critiche.
Carlo Verdone, oltre ad essere un grande regista, è anche un appassionato di musica rock. Conosce a fondo i dischi e gli aneddoti delle grandi band che hanno cambiato la storia, come ha dimostrato nel film “Maledetto il giorno che t’ho incontrato”, in cui interpreta un giornalista che vuole scrivere una biografia su Jimi Hendrix, e in cui apparve il compianto Richard Benson. In molte altre occasioni, Verdone ha ribadito la sua passione per il rock.
Ora Verdone ha risposto a questa domanda facendo riferimento all’articolo del New York Times che chiedeva se i Måneskin fossero l’ultima rock band rimasta:
Mi sono simpatici. Quando li ho trovati da Fazio la prima volta ho subito detto che avrebbero avuto successo, e ho ricevuto pure diverse critiche per questo.
Hanno una grande grinta, si sanno presentare bene sul palco, ci credono e fanno bene il loro lavoro.
Non sento, però, i guizzi dei Led Zeppelin e degli Who, ma va bene così.
Io li difendo, sono contento che una band italiana abbia tirato fuori almeno le chitarre, senza contare che abitavano anche vicino a casa mia”
Comments are closed.