Van Records – Luglio 2016
Miscelate il doom con accenni di metal classico e una spruzzatina di psichedelia anni 60 ed otterrete i Castle. Due anni dopo l’ottimo Under Siege, il trio mefistofelico ritorna sul mercato con questo Welcome To The Graveyard, dove la cantente bassista Elizabeth Blackwell cattura l’attenzione, una sorta di Janis Joplin in preda ad alcool e sostanze lisergiche, le tematiche rimangono sempre legate al mondo dell’occulto e magia nera. Black Widow da il via con il suo riff luciferino, trasportando l’ascoltatore nell’ultimo girone infernale, davvero ottima l’interpretazione vocale da parte di Elizabeth Blackwell.
Hammer The Cross con quel suo incedere pesante e malvagio, inevitabilmente il fantasma del sabba nero prende forma, sinistra ed orecchiabile e’ Welcome To The Graveyard, riff granitici ed isterici quasi stoner contornano Flash Of The Pentagram. La saudente e magniloquente Down In The Cauldron Bog perfetta colonna sonora per una messa nera, chiude il disco Natural Parallel che si lascia ascoltare senza particolari sussulti. Diciamo che in conclusione siamo di fronte ad un buonissimo lavoro di metal oscuro con reminescenze che spaziano dall’hard settantiano alla psichedelia con quel tocco di malvagita’ che non guasta.
Tracklist:
1. Black Widow
2. Hammer And The Cross
3. Welcome To The Graveyard
4. Veil Of Death
5. Flash Of The Pentagram
6. Traitors Rune
7. Down In The Cauldron Bog
8. Natural Parallel
Band:
Elizabeth Blackwall – voce, basso
Al McCartney – chitarra
Mat Davis – chitarra
