Nati dalla passione per il blues e dal desiderio di creare un sound unico e potente, i CHILD sono una delle realtà più interessanti del panorama musicale attuale. La loro musica, un mix esplosivo di blues, hard rock e psichedelia, è un viaggio attraverso le profondità dell’anima, un’esperienza viscerale che lascia il segno.
Con quattro album all’attivo ed una discografia che continua ad arricchirsi, i CHILD hanno conquistato il pubblico con la loro energia contagiosa e la loro capacità di trasmettere emozioni autentiche.
Ieri sera, lunedì 7 ottobre 2024, ho avuto il piacere di assistere ad un loro concerto all’Arci Tom di Mantova. Nonostante il pubblico fosse piuttosto scarso, la band ha dato il meglio di sé, regalando un’esibizione coinvolgente e di grande energia.
Il trio australiano, ha ipnotizzato i presenti con il suo rock-blues psichedelico, un sound coinvolgente che provoca uno stato di particolare tensione emotiva con allucinazioni e fenomeni di evasione dalla realtà. I brani suonati sono stati tutti parecchio apprezzati e la band è stata molto brava a connettersi con gli spettatori, creando un’atmosfera di grande coinvolgimento. Il frontman, Mathias Northway, cantante e chitarrista del gruppo, ha dimostrato di avere una grande presenza scenica, ma anche il bassista Rhys Kelly ed il batterista Michael Lowe si sono rivelati maestri nel catturare l’attenzione, intrappolando il pubblico in una sorta di partecipazione magnetica collettiva.
Nel complesso, è stato un concerto breve ma molto piacevole ed intenso, che consiglio a tutti gli amanti del rock, del blues e soprattutto della psichedelia.
La nota negativa della serata è stata sicuramente la scarsa affluenza di pubblico. Una band di questo tipo, in grado di offrire musica di qualità ed uno spettacolo immersivo come quello a cui ho assistito ieri sera, merita sicuramente di più. Considerando che questi artisti arrivano dall’Australia e che quindi non capita tutti i giorni di assistere ad un loro spettacolo, che il costo del biglietto era molto contenuto (5€), che l’orario non era certo proibitivo (alle 23 il concerto era abbondantemente terminato) e che al lunedì le attrattive in una città come Mantova non sono di certo molte, a volte mi riesce difficile capire la gente cosa voglia. Forse, purtroppo, bisogna prendere veramente in considerazione il fatto che il rock, per lo meno quello underground, in Italia, sia morto o almeno a dir poco agonizzante. Evidentemente l’interesse, al giorno d’oggi, lo suscita altro.
Formazione:
- Mathias Northway – voce e chitarra
- Rhys Kelly – basso
- Michael Lowe – batteria
Un ringraziamento ad Arci Tom ed Heavy Psych Sounds.
Ecco a voi le foto, di Martina Mazzali, con le quali potrete rivivere la serata:
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