Dave Grohl pubblicherà  “The Storyteller. Storie di vita e di musica”, in Italia disponibile dal 12 ottobre per Rizzoli, un libro dove racconterà  la sua vita dai Nirvana ai Foo Fighters.

Il leader dei Foo Fighters ha tenuto la prima data in supporto della presentazione del libro al The Savoy Theatre di Londra il 27 settembre davanti a circa 1000 spettatori. 

Alternando i suoi racconti ha suonato la batteria in “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana (senza menzionare la recente causa avviata da Spencer Elden), ed ha eseguito le versioni acustiche di “This Is A Call”, “My Hero”, “Learn To Fly”, “Best Of You” ed “Everlong”.

Ha anche condiviso una foto di lui che si è dato fuoco al sedere in studio per ‘In Utero‘, dimostrando che la sua vena stupida ha resistito anche durante le sessioni di “Il disco piùoscuro dei Nirvana”.

 

“The Storyteller. Storie di vita e di musica”:

“E così, ho scritto un libro. Avevo accarezzato l’idea per anni e mi erano state offerte tante opportunità  piuttosto discutibili (“E un gioco da ragazzi! Fai solo 4 ore di interviste, trovi qualcuno che lo scriva, metti la tua faccia in copertina e voilà !”), ma io volevo scrivere queste storie come ho sempre fatto: di mio pugno. La gioia e l’euforia che ho provato scrivendo questo libro è molto simile a quella che sento quando riascolto una canzone che ho registrato e che non vedo l’ora di condividere con il mondo, o quando leggo un mio vecchissimo appunto su un taccuino macchiato, o ancora quando sento la mia voce che rimbalza tra i poster dei Kiss nella mia camera da bambino. Questo non significa che lascerò la musica, ma è un’occasione preziosa per raccontare cosa vuol dire essere un bambino di Springfield, Virginia, che vede tutti i suoi sogni realizzarsi attraverso la musica. Dal viaggiare assieme agli Scream a 18 anni agli anni nei Nirvana e nei Foo Fighters, dalle jam-session con Iggy Pop all’emozione di suonare alla cerimonia degli Oscar, dai balli scatenati con gli AC/DC al privilegio di suonare la batteria per Tom Petty e al giorno dell’incontro con Sir Paul McCartney alla Royal Albert Hall. E ancora: dalle favole della buonanotte con Joan Jett a un incontro casuale con Little Richard, fino al volare dall’altra parte del mondo per una notte epica con le mie figlie e tante altre storie. Ho fatto il punto di tutte le esperienze che ho avuto nella vita – incredibili, difficili, divertenti ed emozionanti – e ho deciso che era ora di metterle finalmente su carta”.

 

 
 
 
 
 
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