Il fondatore di Emergency, Gino Strada, è morto all’età  di 73 anni. Nelle ultime ore della sua vita stava trascorrendo una breve vacanza in Normandia e aveva scritto un editoriale su La Stampa sulla situazione in Afghanistan appena ventiquattr’ore prima affermando “quando si bombarda si chiama guerra. Poi si possono utilizzare tutti gli aggettivi che si vuole, ma rimane sempre guerra. Dicevamo 20 anni fa che questa guerra sarebbe stato un disastro per tutti. Oggi l’esito di quell’aggressione è sotto gli occhi di tutti: un fallimento”.

Tra i musicisti che hanno tributato lo scomparso medico, anche David Gilmour dei Pink Floyd e Patti Smith.

Il chitarrista ha scritto, postando anche un video di “On the turning away” tratta da una delle due date dei concerti di Venezia del 2006 a supporto dell’organizzazione umanitaria fondata da Gino Strada:

Mi dispiace tanto per la morte di Gino Strada, il fondatore del gruppo medico umanitario Emergency. Un brav’uomo che ha fatto cose incredibili per aiutare le vittime della guerra e della povertà .

Patti Smith invece ha celebrato Gino Strada definendolo un “santo moderno” e postando una foto dove lo abbracciava:

Questo è Gino Strada, un uomo da celebrare e da piangerne la scomparsa. Era un chirurgo di guerra, attivista per i diritti umani e co-fondatore di Emergency.

Sotto la bandiera apolitica di Emergency, la sua squadra ha fornito assistenza medica a oltre 10 milioni di persone. Gino era un uomo buono che si occupava instancabilmente delle vittime della guerra, senza accesso alle cure sanitarie, una vocazione disinteressata.

Ha vissuto per raggiungere i bisognosi. Gino Strada, un santo moderno. Se potessimo abbracciarlo ancora una volta! 

 

 
 
 
 
 
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