David Lynch, uno dei registi più amati e visionari della storia del cinema, si è spento all’età di 78 anni. La sua famiglia ha annunciato la notizia con parole toccanti:
«C’è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma come avrebbe detto lui, “guarda la ciambella e non il buco”»
. Lynch lascia dietro di sé una carriera straordinaria e un’eredità artistica senza paragoni, capace di influenzare generazioni di cineasti, musicisti e artisti.
Un Cinema come nessun altro
Dagli esordi con Eraserhead (1977), un’opera di culto carica di inquietudine, fino a capolavori come Blue Velvet (1986), Mulholland Drive (2001) e la serie Twin Peaks, Lynch ha definito un linguaggio cinematografico unico. Le sue opere hanno esplorato gli abissi dell’inconscio e della società americana, combinando atmosfere noir, surrealismo e mistero. “Non c’è bellezza senza un po’ di oscurità,” amava dire, sintetizzando il suo approccio al racconto visivo.
La Musica nei Mondi di Lynch
La musica è stata un elemento fondamentale nei suoi lavori, grazie soprattutto alla collaborazione con il compositore Angelo Badalamenti. La colonna sonora di Twin Peaks è ancora oggi un’icona culturale: il tema principale, con le sue note sognanti e malinconiche, è diventato indimenticabile. Lynch stesso contribuì come musicista, sperimentando suoni ambient e atmosfere dark nei suoi album, come Crazy Clown Time e The Big Dream.
Le sue opere hanno ospitato artisti straordinari, tra cui David Bowie in Fuoco Cammina con Me e Marilyn Manson in Strade Perdute.
“Lavorare con Lynch è stato come entrare in un sogno lucido”
raccontò Manson. Anche Bowie, che interpretò l’agente Phillip Jeffries, descrisse il regista come un genio capace di trasformare la realtà in arte pura.

Nel 2017, Lynch ha ricevuto un prestigioso riconoscimento alla Festa del Cinema di Roma, dove gli è stato conferito il Premio alla Carriera. Durante la cerimonia, il regista ha commosso il pubblico con un discorso semplice ma incisivo:
“È un grande onore essere celebrato per aver fatto ciò che amo di più. Credo che il cinema sia la forma d’arte che più si avvicina ai sogni, ed è un privilegio poter sognare insieme al pubblico”.
Oltre il Cinema: Il fascino di un uomo poliedrico
Oltre che regista, Lynch è stato pittore, musicista, scrittore e persino divulgatore spirituale. La sua produzione musicale include collaborazioni con artisti come Karen O degli Yeah Yeah Yeahs e Lykke Li, confermando il suo ruolo di figura chiave nell’arte contemporanea. La sua frase “Le idee sono come pesci: devi immergerti nelle profondità per trovarle” rispecchia il suo metodo creativo, sempre alla ricerca dell’ignoto.
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