Bright Shadow – Gennaio 2025
DAX RIGGS, dopo 15 anni di silenzio, ritorna con una nuova essenza musicale, il suo terzo album solista, ‘7 Songs for Spiders‘. RIGGS, ovvero un artista capace di amalgamare abilmente l’essenza del rock delle origini con del southern gothic, con il doom e, perchè no, con quell’alito di grunge, in un’unica espressione musicale. Dalla cerebrale foschia densa, una sorta di cortina plumbea crea disagio poichè non offre una semplice via di uscita e probabilmente non vuole conservare la possibilità di avere una via di uscita. Questo è il personale modo per condurci per mano nel viaggio sonoro che DAX RIGGS ha allestito per il suo ritorno sulle scene dopo il lungo silenzio discografico.
L’album si presenta come un insieme di brani immersi nell’oscurità, molto sentiti, vissuti ed intrisi di un incantevole fascino opaco. Le immagini che si materializzano attraverso il percorso musicale sono potenti e a volte inquietanti, capaci di catturare l’attenzione di chi ascolta spostando il tutto verso momenti irreali e sublimi.
Molto intensi ‘Sunshine Felt The Darkness Smile‘, un’evocazione degli anni ’60 incapsulata in ambientazioni modellate all’attuale primo quarto di millennio. Un sogno reso complesso da testi e immagini di focosa visione. Gli occhi di serpente di ‘Blues For You Know Who‘ attraggono ed ipnotizzano così come le sonorità ripetitive e spettrali. ‘Pagan Moon‘ e le sue armonie ed ‘Even The Stars Fall‘ che ripropone proiezioni cupe e oscure.
Grazie alla voce di RIGGS emozioni forti scaturiscono e rappresentano la conseguenza di una complesso ed introspettivo sentimento che a sua volta genera malinconia ed inquietudine. La sua voce è capace di creare emozioni, a volte torbide e a volte meste.
La bellezza è sempre presente anche nell’oscurità. ‘7 Songs for Spiders‘…
Tracklist:
1. deciever
2. Sunshine Felt The Darkness Smile
3. Even The Stars Fall
4. Blues For You Know Who
5. Ain’t That Darkness
6. Pagan Moon
7. Graveyard Soul
Band:
Dax Riggs: voce, chitarra, synth
Lucas Broussard: chitarra, synth
Kane Cormier: basso
Scott Domingue: batteria
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