D.H. Peligro, batterista dei Dead Kennedys è morto ieri nella sua casa di Los Angeles all’età di 63 anni.

La notizia è stata confermata dall’account Instagram ufficiale di Dead Kennedys, che ha affermato in una dichiarazione che Peligro è morto “per un trauma alla testa causato da una caduta accidentale“.

La dichiarazione della band:

Il batterista dei Dead Kennedys DH Peligro (Darren Henley) è morto nella sua casa di Los Angeles ieri, 28 ottobre.

La polizia sul posto ha dichiarato che è morto per un trauma alla testa causato da una caduta accidentale. I funerali saranno annunciati nei prossimi giorni.

Vi chiediamo di rispettare la privacy della famiglia in questo momento difficile.

Grazie per i vostri pensieri e le vostre parole di conforto.

Darren Henley, vero nome del musicista, era nato nel 1959 a St. Louis e si unì ai Dead Kennedys nel 1981, sostituendo il batterista originale della band punk, Ted (Bruce Slesinger).

Si è esibito con i Dead Kennedys fino allo scioglimento nel 1986, poi riunito con la band (ma senza Jello Biafra) nel 2001.

Peligro suonò anche con i Red Hot Chili Peppers sostituendo il batterista Jack Irons nel 1988 che uscì per via della morte del chitarrista Hillel Slovak. Dopo soli due mesi, Peligro è stato licenziato dalla band per i suoi problemi di droga venendo sostituito da Chad Smith.

Ha co-scritto tre canzoni con la band: “Knock Me Down”, “Sexy Mexican Maid” e “Taste the Pain” – presenti in Mother’s Milk del 1989.

Peligro ha anche suonato con Hellations, Jungle Studs, Nailbomb, Feederz, Lock-Up, Two Free Stooges e SSI. Peligro ha anche guidato il suo progetto, Peligro, pubblicando tre album tra il 1995 e il 2001.

 

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