Il 25 giugno uscirà  in tutte le librerie LA STORIA DEI DEATH SS di Steve Sylvester (con Gianni della Cioppa e Stefano ricetti) e con prefazione di TIZIANO SCLAVI.

I Death SS hanno fatto parte della colonna sonora della mia vita. 
E forse in quello che ho fatto nel mio lavoro, da qualche parte ci sono anche i Death SS,
e per questo li ringrazio.
Tiziano Sclavi
 
Il libro racconta la vita della piùgrande band metal italiana che ha influenzato le generazioni di artisti in patria e fuori dai confini nazionali, con il suo horror rock.
Tra occultismo, stranezze, vicissitudini, musica, tour, cinema, sesso, magia, ironia e Italia, il racconto in prima persona porta il lettore in una grande avventura artistica ed esistenziale legata a quella di Steve.
6 giugno 1987. È da questo momento, con una scritta vergata col sangue dopo un rituale, che Steve Sylvester riprende la guida della band che porta il suo nome, il gruppo metal italiano piùimportante e influente di sempre.
La Storia dei Death SS continua il racconto della vita e delle opere di Steve Sylvester da dove si era interrotto con il suo precedente libro, Il Negromante del Rock. E ancora una volta è proprio lui a narrare in prima persona il corso degli eventi di oltre trent’anni, durante i quali ha portato i Death SS nell’Olimpo delle piùgrandi horror rock band del mondo, divenendo fonte di ispirazione per musicisti e gruppi famosi.
Vicende che mescolano musica, occultismo, sesso, magia, mistero, cinema, stranezze varie e ironia; ma al centro di tutto c’è l’evoluzione di Sylvester, un artista ostinato e coraggioso, che non ha mai tradito le proprie convinzioni. 
 
Un’evoluzione creativa che segue di pari passo quella dell’uomo Steve, in un percorso complesso, che è ancora lontano dal volgere alla fine e di cui nessuno conosce la destinazione, perché, come scrisse Omero: «Il fascino dell’ignoto domina tutto».
Redazione
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