Danny Rocco aka Des Rocs torna in Italia dopo la splendida accoglienza che il nostro Paese gli ha riservato a inizio 2024, con tre date di cui una sold out in prevendita a Milano. Questa sera, sabato 5 ottobre 2024, siamo invece all’Estragon di Bologna, in una serata che vede il giovane rocker newyorkese, esibirsi nello storico club bolognese accompagnato da altre due band emergenti e promettenti, i Moon Fever ed i Pistols at Down,  i primi di Seattle ed i secondi di Atlanta.

L’inizio del concerto è previsto per le 19:30 slittato poi alle 20:00 ed il primo turno è riservato ai Pistols at Down, ma l’affluenza è ancora scarsa ed è un vero peccato perché, lo anticipo già adesso,  i fortunati che hanno deciso di venire fin qui stasera, si sono goduti delle performance assolutamente sorprendenti.

Il quartetto di Atlanta ha accumulato milioni di streaming e visualizzazioni globali nei suoi canali social, e ha scalato rapidamente le classifiche BillBoard e Top 40 Active Rock, andando a supportare tournée mondiali assieme ai Big dell’alternative Rock. Questa sera al loro debutto nel nostro Paese, l’impressione è decisamente buona, con queste premesse, sentiremo certamente parlare ancora di questa giovane band.

Una mezz’ora di spettacolo per i Pistols at Down ci porta al primo cambio set in favore dei Moon Fever. La band di Seattle ha influenze come Queen of the Stone Age, Royal Blood, Alice In Chains, ed ha fortificato la sua popolarità con l’EP Payphone Blues. Con l’ingresso nella band del nuovo cantante Triston Bracht, il sound e la presenza scenica dei Moon Fever si sono consolidati ulteriormente, Triston sul palco ha carattere da vendere, il suo ingresso in scena con occhiali scuri ed un drink in mano, un’attitudine al palco che ricorda le performance di un giovane Mike Patton, ci fanno capire che il Live, è la giusta dimensione per il cantante e tutta la band.

 

Il gruppo di Seattle termina lo show visibilmente soddisfatto, Triston ringrazia più volte con profonda devozione il pubblico, che ha restituito tutto l’entusiasmo e la carica di una band che si è concessa senza sconti.

L’ingresso sul palco di Des Rocs è come previsto, un’esplosione di energia. Vestito con una tuta di pelle rossa attillata, che ricorda un pò Michael Jackson in Thriller, Danny rompe immediatamente il ghiaccio suonando “Dream Machine” title-track dell’omonimo nuovo disco, uscito il 25 agosto 2023. 

“Come take a trip to paradise”

È la prima strofa del brano che Danny recita quasi parlando e sembra essere un invito ad entrare nel suo mondo fatto, sì di rock, ma con l’ambizione di mescolare il vecchio blues con un più moderno alternative rock, ed è questa audacia unita ad un talento straordinario ed una presenza scenica dichiaratamente ispirata ad Elvis Presley, Jimi Hendrix e Freddie Mercury, che lo ha condotto prima in tour con i Rolling Stones, poi con i Muse ed i The Struts.

Il ritmo si fa ancora più incalzante con “Wayne”, il singolo uscito nel 2020 che incarna l’essenza dell’artista, come lui stesso afferma, “è una canzone rumorosa, un pò blues, un sacco di rock n’ roll ma nel complesso è Des Rocs”.

La natura stilistica di Des Rocs, è rappresentata anche nel brano successivo “Used to the Darkness”, cantata all’unisono insieme al pubblico, a tratti gospel ricorda alcuni brani dei The Black Keys. Danny è un’artista entusiasta, la sua performance è sempre accompagnata da grandi sorrisi e dalla continua ricerca di interazione col pubblico.

I toni si fanno più seri con la splendida ballata rock “In the Night” tratta dal nuovo album, per poi tornare alle sonorità “blueseggianti” di “Natural Born Thriller”.

Arrivando a metà concerto, Des Rocs si concede un momento di intimità col pubblico eseguendo un paio di brani solo chitarra e voce, “questo è il momento in cui prendo la scaletta e la butto nella spazzatura” dichiara sorridendo e chiedendo al pubblico di cantare con lui “Nothing personal” e facendo seguire dopo “Manic Mamories”.

Con “Let me Live/Let me Die”, Danny consolida la sua performance, è probabilmente il suo brano più popolare ed infatti il chorus viene cantato da tutto il pubblico insieme al rocker.

Dopo tanta energia spesa e tanto entusiasmo dispensato finora, la band di Des Rocs, si ferma per l’encore, che arriva con “MMC”, “Ruby With The Sharpest Lies” e “Suicide Romantics”, chiudendo l’unica data dell’artista americano. 

Il suo tour europeo prosegue la corsa verso l’Austria al Chelsea il 7 ottobre, mentre noi ci salutiamo già con molta nostalgia e con la speranza di rivedere presto il suo talento e carisma esibirsi in Italia.

Setlist:

  1. Dream Machine
  2. Wayne
  3. Used To The Darkness
  4. In the Night
  5. Natural Born Thriller
  6. Maybe, I
  7. White Gold
  8. Nothing Personal
  9. Manic Memories
  10. Hanging by a Thread
  11. Never ending Moment
  12. I Am the Lightning
  13. HVY MTL DRMR
  14. Let Me Live / Let Me Die

Encore:

  1. MMC
  2. Ruby with the Sharpest Lies
  3. Suicide Romantics

 

Testo Lucilla Sicignano

Foto Marco Lambardi

 

DES ROCS

 

 

MOON FEVER

 

 

PISTOLS AT DOWN

 

 

Si ringrazia Barley Arts

 

 

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